In questo periodo ho praticamente azzerato la mia attività sul Forum e anche la lettura in generale per dedicarmi quasi totalmente a quello che, nonostante tutto, trovo essere un evento carico di valori positivi e di emozioni cioè le Olimpiadi che, a mio modo di vedere, nonostante tutto il battage pubblicitario che vi ruota intorno sono comunque il momento in cui lo Sport con la esse maiuscola ha la meglio sul business malato del calcio e in cui una ragazza dai modi gentili e dal sorriso dolce può dedicare il suo meritato trionfo a una regione che ha sofferto e soffre per un evento catastrofico con la semplicità di chi conosce il valore del sacrificio e a chi la intervistava ha detto "Per me non è stato un sacrificio ma solo il lavoro che sapevo di dover fare per arrivare a questo risultato. L'importante è stato non mollare mai così come devono fare gli emiliani colpiti dal terremoto."

Alla faccia dei bamboccioni pallonari viziati.