Volentieri parlo di una delle razze canine più belle in assoluto, il pastore maremmano-abruzzese.

Ne parlo anche perchè fino a pochi anni fa ne avevo uno, femmina, che chiamavo STELLA.
Vorrei sfatare subito un luogo comune, che vorrebbe questi animali cattivi ed aggressivi: in realtà sono buoni e docili. Sono moltissimo attaccati al loro padrone ed alla proprietà, che difendono strenuamente fino alla morte, con tutti i mezzi a loro disposizione. Questa caratteristica, probabilmente, li descrive negativamente all'occhio di chi non conosce i cani e gli animali in genere.
Si dice pastore: in realtà, la guardia degli armenti è delegata ad un cane di minor razza; il nostro maremmano-abruzzese si limita a fare da 'supervisore', controllando che tutto fili per il liscio.
In Italia, fino a qualche decennio fa, le due razze erano separate, abruzzesi da una parte e maremmani dall'altra. Ora, le due razze sono state riconosciute come una sola, e fuse, appunto.
Esiste un pastore che assomiglia molto al nostro maremmano-abruzzese, ed è il pastore dei Pirenei.
Usatissimo era dai nostri pastori che trasferivano le greggi dai pascoli alti e freddi invernali alle zone calde, attraverso sentieri noti da secoli, i famosissimi 'tratturi', descritti anche da Gabriele D'Annunzio. Restano ancora visibili i tratturi che dagli alti pascoli dell'Abruzzo scendevano a valle nella pianura salentina, in particolare nella provincia di Foggia.



Saluti pastori