Thanks Thanks:  0
Likes Likes:  0
Visualizzazione dei risultati da 1 a 6 su 6

Discussione: Il bambino indaco - Marco Franzoso

          
  1. #1
    Senior Member L'avatar di Cecilia (Teresa)
    Registrato dal
    Oct 2011
    Messaggi
    402
    Post Thanks / Like

    Il bambino indaco - Marco Franzoso



    La trama:
    «Chi sei?, chiedo silenziosamente. Qual è il tuo segreto? Perché non ti conosco?»
    «Ho attraversato questa storia sotto tensione fino all'ultima pagina. Poi non ho smesso di tornarci col pensiero. Ho pensato che ci sono due vie per attraversare la vita. E non è possibile sceglierle, perché le decide il destino. La prima, la piú diffusa, è quella delle esperienze universali che bussano alla nostra porta. Arriva la nascita, arriva l'amore, arriva la morte.

    Un'amica mi ha prestato questo libro, sostenendo che mi sarebbe piaciuto molto, pur non essendo il mio genere..e devo dire che questa amica mi conosce davvero bene!

    Consiglio di leggerlo a Rosy, assolutamente!
    Non prima di aver letto la mia recensione....per tutti quelli incuriositi dal mio post:
    http://contornidinoir.blogspot.it/20...no-indaco.html

    Ciao!
    Cecilia

  2. #2
    Master Member L'avatar di Rosy
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Arenzano ( Genova)
    Messaggi
    3,864
    Post Thanks / Like
    Bellissima ed intrigante recensione! Lo leggerò senz'altro, appena posso.
    avevo postato pure un commento, ma sono una pasticciona e dopo le due paroline mi sono incasinata ed è finito in niente! Prendimi così come sono. Baci
    Rosy
    " Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
    M.Medeiros

  3. #3
    Master Member L'avatar di daniela
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Brescia
    Messaggi
    3,844
    Post Thanks / Like
    L'ho letto anch'io, è una storia attuale e molto angosciante.
    A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.

  4. #4
    Master Member L'avatar di Rosy
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Arenzano ( Genova)
    Messaggi
    3,864
    Post Thanks / Like
    Quote Originariamente inviato da daniela Visualizza il messaggio
    L'ho letto anch'io, è una storia attuale e molto angosciante.
    Un motivo in più per metterlo in wish list: mi fido Daniela dei tuoi giudizi.
    Ciao! Rosy
    " Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
    M.Medeiros

  5. #5
    Master Member L'avatar di Rosy
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Arenzano ( Genova)
    Messaggi
    3,864
    Post Thanks / Like

    Smile

    Letto in una notte.
    Sono ancora angosciata da questa storia, raccontata in prima persona e così viva, da sembrare vissuta in tempo reale - non dall'autore- ma da chi legge, intendo!

    Quando avevo letto la recensione di Cecilia, avevo pensato subito che sarebbe stata una storia "per me". Non pensavo, comunque, che mi avrebbe toccata così profondamente. Una storia attuale, direi, anche se forse portata agli estremi.
    Almeno, me lo auguro.
    Non voglio neppure pensare che nella realtà esistano persone così esaltate da uno stile di vita, da diventare malati di mente....o se esistono, lo siano per sè , e non danneggiando altri....

    Ho avuto modo nella mia vita di conoscere persone malate di anoressia, e pure persone fanatiche di salutismo;gente che predica di energie positive, campi magnetici negativi, aure, cibi biologici, vegetarianesimo, veganesimo( si dice così?)...
    Pur rispettando certi gusti e teorie, come quelle dei vegetariani, diffido di tutti questi estremi; nessuno di quelli da me conosciuti era però così estremo, come quello raccontato.

    Qui il punto più grave è che si parla , prima di tutto, di un bimbo, quasi ancora neonato; mi tormentava, mentre leggevo, l'incapacità del padre di porre fine a questa follia, pur essendone perfettamente consapevole.

    Anche se l'inizio del romanzo è poi anche la fine, come un cerchio che si allaccia, tra tutte le disperazioni possibili, c'è anche quella , impotente ormai, dei carabinieri, che troppo tardi si rendono conto di avere sottovalutato un problema tragico, più volte segnalato.
    Leggerezza?Superficialità? Resta il fatto che solo quando accade il peggio, la gravità del caso viene a galla.
    Situazione che ci succede ancora di leggere , talvolta, sui quotidiani, quando ormai è tardi per porre rimedio.

    Ho sofferto con il padre per 132 pagine.
    Mi sono indignata, quando , per ridurre la moglie alla ragione, la assecondava nel suo delirio. Anzi, guardandone il corpo ormai scheletrico , la trovava pure bella.
    Sono entrata nei panni di quella nonna ( bellissima figura)che studiava tattiche per nutrire adeguatamente il nipotino .
    Mi batteva il cuore mentre la nonna si nascondeva in chiesa per dargli la merenda di nascosto, sempre temendo nell'arrivo della (folle) madre. Se non è coinvolgimento emotivo questo...

    Ottimo stile di scrittura; frasi brevi, senza sbavature, che arrivano dritte al cuore dell'argomento che vogliono narrare.

    Una citazione .
    Pag.127
    " Delle volte la confusione ha il sopravvento.
    Succede soprattutto la sera, negli istanti sospesi tra quando mio figlio si addormenta e quando anch'io riesco a prendere sonno.
    La mia mente sovrappone il presente al passato, il passato al presente, e io devo sforzarmi se voglio mantenere un qualche ordine reale.
    In realtà, più le stagioni e gli anni trascorrono, più sembra che al centro della mia vita ci sia una sorta di buco temporale.
    .....Forse devo imparare a non oppormi più. Bisogna lasciarli scorrere, i pensieri, come se non ci appartenessero.
    ...Se scorrono, i pensieri passano e si inabissano verso qualche mare remoto portando via con sè il dolore.
    Mentre scompare il dolore, scompare anche un pezzo di vita, certo.
    Ma non esiste altra salvezza che questa."

    Super-consigliato a tutti, in special modo alle donne.
    Rosy

    P.S. grazie Cecilia del regalo graditissimo.
    P.P.S. Dopo le ultime letture di La strada( Mc Carthy) , e di questo romanzo, per ...ritrovare un pò di allegria mi riprenderò i Racconti di Camilleri.Ne sento la necessità! Scusate l'OT.
    " Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
    M.Medeiros

  6. #6
    Senior Member L'avatar di Cecilia (Teresa)
    Registrato dal
    Oct 2011
    Messaggi
    402
    Post Thanks / Like
    Bellissimo, vero Rosy? Molto toccante l'ultima frase che hai scritto in neretto....la sento molto. Comunque immaginavo che l'avresti divorato, così come è capitato a me.

Segnalibri

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •