Tom Rob Smith: Bambino 44

[murialdog]

Bambino 44

Tom Rob Smith
Il caso editoriale che ha messo in fibrillazione il mondo intero: il thriller più spaventoso e incalzante che sia mai stato scritto. "Un esordio straordinario. Teso e agghiacciante dalla prima all'ultima pagina."Scott Turow
2009
pp. 456
€ 12,00
978886061504



Questo è il thriller più spaventoso e "freddo" che vi sia mai capitato di leggere. Una straordinaria opera prima, i cui diritti cinematografici sono stati opzionati dal mitico Ridley Scott. Lasciatevi sprofondare nella gelida Russia del 1953, in pieno regime totalitario, un paese perfetto "dove il crimine non esiste". Il primo a non mettere in dubbio tutto questo à Leo Dimidov, ufficiale di polizia, eroe di guerra che ha sempre eseguito gli ordini del Partito: ma stavolta non gli riesce proprio: deve indagare sulla morte di un ragazzino che a lui non sembra per nulla un incidente. Ma non è facile cercare la verità da soli contro tutti e contro il tempo. Trasformato da predatore in preda, Leo comincia a scoprire realtà spaventose e viene messo di fronte a scelte impossibili (arrestare la moglie, o rinunciare alla propria vita...) Non si era mai letto un romanzo così teso, agghiacciante, perfetto. Ispirato ad una storia vera, un caso editoriale che ha messo in fibrillazione il mondo intero. Una rara commistione di scavo psicologico, eccellente scrittura e brivido allo stato puro.



OPINIONE PERSONALE: Great thriller, guys! Buttate pure dalla finestra la trita e ritrita trilogia Millennium ed immergetevi nelle tremende atmosfere sovietiche. Ne rimarrete scossi : come è stato possibile tutto questo? perché oggi tanta rimozione?
Avete presente Winslow? Meglio, Tom Rob Smith è meglio, ed è tutto dire.
murialdog

[Cecilia (Teresa)]

Ciao doc! Mi pare di ricordare che anche Aurelio/Standbyme, all'epoca di Qforum, lo aveva caldamente consigliato..ma non ho avuto ancora occasione di leggerlo..se poi mi citi Winslow...sai che sono sensibile

[daniela]

Preso immediatamente!
Era da un po' che lo guardavo....

[Standbyme]

Hai buona memoria Cecilia!
Letto quasi quattro anni fa ecco cosa scrissi:
Agghiacciante! In questo ottimo romanzo d’esordio perdono tutti: i bambini, vittime innocenti della deviazione aberrante della mente umana, la polizia segreta di un regime che afferma di aver creato una società perfetta e senza crimini, l’ideologia stalinista, la gente comune, i delatori, gli innocenti, il proletariato, i privilegiati. Anche Leo, membro emergente dell’MGB, che ha trascorso tutta la sua carriera ad arrestare persone poi rilevatesi innocenti, appare perdente così come sua moglie Raisa. La storia dei bambini trucidati passa in secondo piano di fronte alle nefandezze di un regime che ha provocato milioni e milioni di vittime, torturato e seviziato i propri cittadini, anche solo in base ad un semplice sospetto. Ed è solo quando Leo mette in dubbio la colpevolezza di un ragazzo, accusato di aver ucciso un bimbo, che inizia il suo riscatto. Sarà braccato, torturato, condannato ma troverà nella gente comune un insperato aiuto. Stile asciutto molto penetrante con dialoghi essenziali redatti in corsivo come per volersi distaccare dalla parte narrata. Si distingue dagli altri thriller per l’ambientazione e perché ispirato ad una storia vera. Molto accurato il lavoro di ricerca dell’autore. Ti coinvolge e si impara molto da questo romanzo: forse molto di più che dai saggi storici. Qui “vivi” nella Russia stalinista, ti immedesimi nelle vicende narrate e ti puoi porre delle domande come: “Denuncerei mia moglie per salvarmi?”

[Rosy]

Mettiamo in lista! grazie Rosy

[Chomsky]

Confermo, è un ottimo thriller e "un viaggio al termine della notte" del tremendo periodo staliniano. Ricorda molto "Fatherland" di Robert Harris anche se il romanzo di Harris è un ucronia ma il tema è molto simile, un'inchiesta scomoda che rischia in ogni momento di finire in tragedia per la cieca ortodossia del potere.

[daniela]

Ho finito oggi di leggerlo ed è .... terribile, durissimo, sconvolgente, non tanto o non solo come thriller, ma per le condizioni di vita nella Russia stalinista: spaventose.

[daniela]

Ho scoperto che Bambino 44 è il primo libro di una trilogia, ci sono anche Il rapporto segreto e Agent 6.

[murialdog]

Ho letto anche il secondo: Il rapporto segreto ed oggi ho finito il terzo: Agente 6 . Che dire? Una gran bella trilogia, un bell'affresco sull'URSS ma non saprei come definire il tutto . Bambino 44 è un thriller a tutti gli effetti, gli altri due, con lo stesso protagonista, sono una spy story sui generis. Tom Rob Smith è bravissimo, documentato e sa dare ritmo alla/e storie. Alla fine il lettore ha la sensazione non solo di aver speso bene il suo tempo, ma anche di aver imparato qualcosa. Consigliabile!
murialdog

[Rosy]

...e la wish list si allunga!
ciao
Rosy