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Discussione: Meridiano Zero

          
  1. #1
    Senior Member L'avatar di Cecilia (Teresa)
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    Meridiano Zero

    Ho avuto modo di anticipare i cambiamenti previsti per la casa editrice Meridiano Zero, da sempre una delle mie preferite per temi, scrittori, copertine e genere.
    Se non bastasse questo, oggi vi propongo le prossime uscite, previste per metà maggio, che verranno caratterizzate proprio da nuove copertine e dalla numerazione, che ripartirà dal numero "1", che corrisponderà al perturbante romanzo di Iain Banks, La fabbrica delle vespe.
    Tradotto da Alessandra Di Luzio e pubblicato per la prima volta 1996 da Phoenix/Fanucci - per poi essere ristampato nel 2000 e nel 2001 -, The wasp factory ha dimostrato di suscitare un interesse che non si attenua nonostante il passare degli anni.


    La nuova versione di Meridiano Zero, rivista dalla Di Luzio, è arricchita da una postfazione in cui la traduttrice riflette sulla narrativa di genere e sulla narrativa che si è occupata delle tematiche relative al genere nella letteratura inglese del secondo dopoguerra. Riflette anche sulle difficoltà della traduzione di un romanzo come questo, in cui il finale è in grado di gettare nuova luce su tutto quello che è stato narrato nelle pagine precedenti.


    La seconda pubblicazione è la raccolta di racconti Un viaggio Immobile di Jean Vautrin (pubblicato da Feltrinelli nel 1998 con il titolo originale Baby Boom).
    Nell'anno dell'ottantesimo compleanno del celebre regista, sceneggiatore e scrittore francese, Meridiano Zero ha deciso di riproporre al pubblico l'opera con la quale Vautrin vinse per la prima volta il premio Goncourt.

    Cowbird, insieme a Fancy e Pinterest, sono nuovi social network, ancora poco diffusi in Italia, in cui Meridiano Zero figura tra i primi editori che hanno aperto un profilo.

    Qui i siti dove potete trovare tutti gli aggiornamenti:

    www.meridianozero.it
    https://twitter.com/#!/Meridiano_Zero
    http://it-it.facebook.com/meridianozeroeditore
    https://plus.google.com/110173370772791958857/posts
    http://meridianozero.tumblr.com/
    http://www.youtube.com/user/meridianozeroeditore
    http://www.anobii.com/meridianozero/books
    http://www.goodreads.com/review/list...meridiano-zero
    http://pinterest.com/meridianozero/
    http://www.shelfari.com/meridianozero


    http://www.thefancy.com/meridianozero

    https://it.foursquare.com/meridiano_zero
    http://cowbird.com/author/meridiano-zero/


    Farò seguito con le pubblicazioni nel loro specifico, iniziando proprio da "La fabbrica delle vespe" di Iain Banks.

    Ciao!
    Cecilia


  2. #2
    Senior Member L'avatar di Cecilia (Teresa)
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    Iain Banks - La fabbrica delle vespe

    Il titolo originale è The wasp factory e la traduzione di Alessandra di Luzio. Uscirà a fine aprile e la prima pubblicazione è stata nel 1984, con il titolo "La fabbrica degli orrori".
    Ora Meridiano Zero lo ripropone, in una veste grafica diversa e con un titolo più adeguato al periodo.

    Questa la trama:
    Frank Culdhame, il diciassettenne protagonista della Fabbrica delle vespe, è uno dei personaggi più cattivi della letteratura, non solo contemporanea. Frank odia: il padre, ex hippy con manie da scienziato pazzo; la madre, che lo ha abbandonato subito dopo averlo messo al mondo; tutte le donne, quasi tutti gli uomini e la maggior parte degli animali, per non parlare del mare. Frank ha un fratello, Eric, maniaco incendiario appena uscito dal manicomio.
    E ha un amico, Jamie il nano, con cui trascorre le notti al pub, ubriacandosi per rendere interessante una vita assolutamente priva d’interessi. Frank è un ragazzo di un’intelligenza perfida, che uccide a sangue freddo bambini innocenti, come il fratellino Paul e i due cugini Blyth ed Esmeralda, nonché animali e insetti minuscoli: vespe o conigli. Frank non piace a nessuno e nessuno piace a lui, in realtà non piace nemmeno a se stesso, e sull’isolotto scozzese sul quale vive da recluso trascina avanti una vita scandita da complessi rituali, plasmati sulla base di una personalissima religione primitiva fatta di simboli e feticci. C’è un segreto, però, un terribile segreto che lo riguarda e che, inaspettatamente svelato nelle ultime pagine, gli permetterà di vedere chiaro nella sua esistenza, sempre terribilmente confusa e segnata da episodi inspiegabili e a dir poco curiosi.

    Su Cowbird, l'anteprima del primo capitolo del romanzo di Banks: http://cowbird.com/author/9531/story/18315

    S
    ono molto incuriosita da questo romanzo e spero di poterlo leggere per voi.

    C'è per caso qualcuno che ha letto la versione originale?

    Ciao!
    Cecilia

  3. #3
    Member L'avatar di Standbyme
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    S
    ono molto incuriosita da questo romanzo e spero di poterlo leggere per voi.

    C'è per caso qualcuno che ha letto la versione originale?
    Ciao!
    Cecilia
    Vai a curiosare nelle tue mail....
    I libri sono come le fanciulle ti affascinano, non ti fanno dormire, ti fanno ridere, ti fanno piangere, ti prendono, dimentichi tutto per loro, ne sei geloso, ti abbagliano con la solarità, ti tradiscono ma alla fine le/li perdoni sempre.

  4. #4
    Senior Member L'avatar di Cecilia (Teresa)
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    La seconda pubblicazione è la raccolta di racconti Un viaggio Immobile di Jean Vautrin (pubblicato da Feltrinelli nel 1998 con il titolo originale Baby Boom).
    Nell'anno dell'ottantesimo compleanno del celebre regista, sceneggiatore e scrittore francese, Meridiano Zero ha deciso di riproporre al pubblico l'opera con la quale Vautrin vinse per la prima volta il premio Goncourt.
    Finito il romanzo di Jean Vautrin, per chi volesse leggere la recensione sul blog:
    http://contornidinoir.blogspot.it/20...-immobile.html

    Libro molto particolare..

    Ciao!
    Cecilia

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