Le erbe e l'antica saggezza (anche a tavola...)

Quando la gente era più povera non solo non si poteva permettere il viaggio al mare (si fa per dire!), ma - dovendo fare di necessità virtù - si rivolgeva spesso alle erbe per curare gli acciacchi, per trovare una fonte di cibo, per odorare le case e i vestiti degli aromi più grati.
In ciò erano anche spinti dalle necessità. E dalla fortuna di vivere un ambiente naturale.
Mia moglie, Simo, si rivolge spesso alle erbe e di esse conosce proprietà e virtù (attenzione, non è una strega, anzi!).
Vorrei parlarvi oggi dell'Ortica.
L'ortica che conosciamo è Urtica dioica (più raramente Urtica urens). In questi giorni fiorisce a profusione. Chi si rivolge alle erboristerie conosce le proprietà di questa pianta, soprattutto come rimedio contro la caduta dei capelli (decotto) . Il succo delle foglie, inoltre, si può usare imbibendo del cotone idrofilo e inserendolo nelle narici in caso di epistassi .
Ma l'ortica, ci dicono i nostri nonni, è buona anche in insalata: le cime cotte vanno scottate e condite con aceto (di mele, possibilmente) , olio di oliva e sale.
Quando Simo prepara la verdura di ortica, in casa nostra riviviamo i vecchi sapori .