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Discussione: Mostri sacri

          
  1. #1
    Member L'avatar di postoristoro
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    Mostri sacri

    Uno spazio dove scrivere commenti, perplessità, impressioni e dubbi sui mostri sacri del cinema.

    Quelli che abbiamo scoperto da poco, quelli che non capiamo, quelli che vorremmo scoprire con l'aiuto di qualcuno magari.

    Inizio io: FELLINI, ovvero il mostro sacro del cinema italiano.

    Mi piacerebbe sentire le impressioni di chi, di un'altra generazione, forse lo ha sentito più vicino.

    Qual è, tra i suoi film, il vostro preferito? Quello che vi ha fatto più emozionare o che invece vi ha annoiato a morte?

    Come accennavo nell'altro thread ho cominciato a vedere 'La dolce vita', che non può mancare all'appello di chiunque si proclami amante del cinema. Di sicuro lo guarderò fino alla fine (dura 174 minuti), ma per il momento non mi ha folgorato.

    Qualcuno mi può venire in aiuto?

  2. #2
    Moderator L'avatar di kaipirissima
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    mi vergogno a dirlo, ma di Fellini credo di aver visto solo La voce della luna, e sinceramente non ci ho capito molto.
    La dolce vita ho visto solo alcuni pezzi qua e là.
    io proprio non posso esserti d'aiuto, speriamo in qualche anima pia più colta.

  3. #3
    Member L'avatar di postoristoro
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    Ho finito di vedere La dolce vita.
    Devo dire che gli episodi di metà/fine film mi hanno interessato di più.
    Da un punto di vista registico e fotografico c'è di che levarsi il cappello, per quel po' che capisco.
    Tecnicamente il film non è 'invecchiato'. E' del 1960 ma potrebbe essere gustato anche da un 20enne di oggi, credo, e questo è sempre sinonimo di grandezza, oltre che di classe.
    La poetica è piuttosto amara, quando non cinica, il che non rende la pellicola facilmente digeribile, in certi momenti.
    La dimensione è sempre corale, c'è sempre una pluralità di personaggi, chi protagonista e chi comparsa, che è al centro della scena, e questo lo trovo interessante.

    Prossima missione felliniana: '8 e mezzo' - nella speranza che qualche cinefilo venga a sbeffeggiarmi con un commento un po' più competente

    Scena di una bellezza allucinante:


  4. #4
    Io L'avatar di dolores
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    Non sono un'esperta di cinema, quindi non aspettarti da me un commento un po' più competente.
    Fellini non mi ha mai entusiasmata. Alcuni suoi film mi piacciono, molti altri no, ma stimolata dal tuo intervento scelgo il mio film preferito di Fellini: "La Strada", con Giulietta Masina, Anthony Quinn e Richard Basehart.
    Ecco una scena bellissima con Giulietta Masina (Gelsomina) e Richard Basehart (il matto):

    “Non ho bisogno di tempo per sapere come sei: conoscersi è luce improvvisa” (P. Salinas)

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