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Discussione: Oggi ricordiamo

          
  1. #181
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    IL 16 giugno tra il 1823 e il 1827,nasceva Goyathlay piu' noto come Geronimo,nome datogli in battaglia dai messicani.
    Fu soprannominato "Il sognatore". Ultimo grande guerriero apache della storia indiana. Ambiguita' e incertezza ancora abbondano su quest'uomo che fu comunque uno strenuo difensore
    dei diritti del suo popolo, e resistette fino allo stremo contro l’avidità, l’incomprensione e la violenza dell’uomo bianco. Non ebbe mai un grosso seguito eppure nemmeno una forza militare di cinquemila uomini riuscì ad avere la meglio sulla sua banda composta da pochi uomini donne e bambini.
    Solo l’inganno, accordi promessi e mai mantenuti, sconfissero Geronimo,implacabile "desperado".
    Visse rinchiuso in campi di prigionia per più di vent’anni, dove mori',vagando tra la Florida, l’Alabama e l’Oklahoma.Ma il suo nome resiste ancora.....
    "Geronimo " e' divenuto il grido di battaglia dei para' quando si lanciavano col paracatude nei cieli di Normandia. ...mentre "Apache" e' il nome di uno dei piu' formidabili elicotteri militari Usa....


    "Il sole si leva, brilla per lungo tempo. Tramonta. Scende ed è perso. Così sarà per gli indiani… Passeranno ancora un paio di anni e ciò che l’uomo bianco scrive nei suoi libri sarà tutto ciò che si potrà ancora udire a proposito degli indiani."



    Io li odio i nazisti dell'Illinois...

  2. #182
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    IL 12 luglio 1904 nasceva Pablo Neruda, pseudonimo di Ricardo Neftalí Reyes Basoalto....molti lo hanno conosciuto dopo aver visto quel bellissimo capolavoro di film che e’ “Il Postino” con Massimo Troisi.
    Poeta cileno, ritenuto tra le voci più significative del XX secolo.Trascorso un periodo in Spagna all'epoca della guerra civile, Neruda ritornò in Cile, si iscrisse al Partito comunista e fu eletto senatore. Premio Nobel nel 1971.

    Prima di morire (forse avvelenato…probabilmente c’è la CIA e non solo, di mezzo) assistette al colpo di stato del generale Pinochet nonché alla morte del presidente Allende, suo amico personale. Insediatasi la dittatura, i militari cominciarono a vessarlo con varie perquisizioni.... durante una di queste, Neruda avrebbe detto ai militari «Guardatevi in giro, c'è una sola forma di pericolo per voi qui: la poesia». In molte sue opere e’ sempre vivo l’impegno politico e civile.
    Che dire...Pablo e’ unico nel suo genere e sicuramente il suo modo di parlare d’amore( e di dolore) si avvicina al mio sentire.. la natura e’ sempre presente nelle sue parole...spesso paragona la sua amata al mare alla terra al pane..... io l’ho amato da subito.
    Le sue poesie, come la sua biografia “Confesso che ho vissuto” , vecchie edizioni anni 70, occupano la parte centrale della mia libreria....
    basta aprire una pagina a caso per trovarsi in un turbinio di emozioni....in lingua originale rendono anche di piu’.

    Desnuda eres como la noche en Cuba....

    Nuda sei azzurra come la notte a Cuba....

    oppure

    En esta historia sólo yo me muero
    y moriré de amor porque te quiero,
    porque te quiero, amor, a sangre y fuego

    In questa storia solo io muoio
    e morirò d'amore perchè t'amo,
    perchè t'amo, amore, a sangue e fuoco.

    Io li odio i nazisti dell'Illinois...

  3. #183
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    13 luglio ...l’onomastico di una grande celebrita’ : San Enribello. imperatore......

    e’ anche il compleanno di una persona molto meno famosa.....

    CAIO GIULIO CESARE (GAIUS JULIUS CAESAR) 13 luglio 100/101 A.C.

    Così egli operò e creò, come mai nessun altro mortale prima e dopo di lui, e come operatore e creatore Cesare vive ancora, dopo tanti secoli, nel pensiero delle nazioni, il primo e veramente unico imperatore"

    (Th. Mommsen, Storia di Roma antica - Libro V - Cap. XI)


    Una delle figure piu’ geniali dell’antichita’ e di grande fascino. Dotato di intelligenza e coraggio aveva un carisma che affascinava le folle e i soldati.
    Nel suo breve governo varo’ molte riforme e fu oltre che un grande stratega militare anche eccellente scrittore e storico.






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  5. #184
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    Nasce il 28 luglio del 1929 a New York da una famiglia dell’alta società americana,Jacqueline Bouvier Kennedy Onassis. L’impeccabile First Lady (una delle piu’ giovani della storia…23 anni)ha affascinato il mondo intero con la sua personalità…a lei sono stati dedicati fiumi di parole…libri, canzoni una serie tv e addirittura un opera lirica. Appassionata di equitazione, disciplina in cui eccelle fino a vincere trofei e medaglie,dopo essersi laureata nel 1951 alla George Washington University in belle arti, prosegue gli studi alla Sorbona; il soggiorno francese le dona il raffinato gusto e la regale eleganza che saranno d’ora in avanti la preziosa caratteristica della giovane e ambiziosa Jacqueline. Tornata in patria inizia a collaborare per il prestigioso Washington Times-Herald che le affida una serie di interviste a celebrità della capitale, ed è così che incontra il futuro marito John F. Kennedy che sposa nonostante la differenza di eta’. La First Lady che odiava sentirsi chiamare cosi«perché sembra il nome di un cavallo da corsa»
    seduce con il suo allure raffinato. La sua cultura, il suo interesse per le arti vennero costantemente messe in evidenza dai media. Sempre ammirata per il portamento, la grazia e la bellezza mai appariscenti o volgari ottenne sempre un enorme seguito. Tra amore, complicità e tradimenti visse una vita familiare sacrificata alle esigenze della politica. A conoscenza delle altre, forse l’unica amante che più temette fu Marilyn Monroe. Lei, l’attrice definita una bomba a orologeria, in ogni momento avrebbe potuto provocare uno scandalo tale da distruggere la reputazione del presidente esponendo tutta la sua famiglia alla gogna mediatica.
    . Due aneddoti di quel periodo…. Quando al premier sovietico Nikita Khrushchev venne chiesto di stringere la mano al Presidente Kennedy per una foto disse:

    - Preferisco stringere prima la mano di lei –

    Dopo una visita in Francia il suo successo fu tale che il “Time magazine” annotò:

    “E poi c’era quel tizio che era con lei”…


    pure il presidente JFK scherzava: -

    "Credo sia assolutamente doveroso che io mi presenti a questa platea. Sono l'uomo che ha accompagnato Jacqueline Kennedy a Parigi, e che si è divertito"


    Rappresentativo della moda degli anni '60, l'irresistibile "Jackie Look" fu scimmiottato dalle boutique e dai grandi magazzini di ogni parte del mondo. Chi non vorrebbe indossare i suoi occhialoni neri e un foulard Hermés, al collo o in testa, con la sua nonchalance, chi non vorrebbe avere la sua allure con le infradito, il pantalone affusolato alla cavaglia e un dolcevita smanicato in quello «stile Capri» che proprio lei rese famoso?
    Impeccabile icona di stile ed eleganza sì, ma anche alcol, insicurezza, sofferenza e sesso. Un turbinio di feste e notti newyorkesi, nei locali più in voga di Manhattan nel tentativo di superare un lutto terribile, l'ossessione di quel fatidico 22 novembre 1963 quando, a Dallas uscì letteralmente inzuppata di sangue e materia cerebrale del marito…
    La solitudine, il ritorno in pubblico e alla vita mondana, le compagnie improbabili e i tanti, tantissimi uomini. Tra cui l'architetto John Warnecke, quello che costruì proprio la tomba di JFK
    Cinque anni dopo l’assassinio del marito, all’età di 39 anni, Jacqueline Kennedy
    sposa Aristotele Onassis, ricchissimo uomo d'affari greco a Skorpios ,isola privata greca Fu un grande scandalo,perchè entrambi erano già stati sposati e perchè Jackie aveva ben 23 anni meno di Onassis. Lei aveva gia’ due figli Caroline e John Jr
    Il matrimonio fallisce, ma la coppia non divorzierà mai.

    L’anello di fidanzamento che lui le regalo’ e’ stato venduto all’asta nel 1996 per tre milioni di dollari.
    Nell’isola, finita nelle mani di un anonimo miliardario russo, oggi nessuno puo’ attraccare senza un permesso speciale…io ci sono stato due anni fa…ed ho fatto il bagno proprio dove furono scattate le famose foto di Jackie nuda sulla spiaggia che diedero scandalo nel 1972.

    http://www.lettera43.it/gossip/visti...3675145733.htm

    Scompare per una grave malattia a 64 anni una delle donne piu’ ammirate del novecento.

    «La prima volta ci si sposa per amore, la seconda per denaro, la terza per compagnia» ( Jacqueline Kennedy).




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  7. #185
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    Mi piacciono molto queste tue finestre sui personaggi. Oggi non so perché mi hai fatto venire in mente Sostiene Pereira e i suoi necrologi.
    Ah sì, perché oggi mi hanno consigliato di leggere un suo libro..

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  9. #186
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    "Non sono scomparsa.
    Sono diventata coscienza che non si può toccare."

    Dedicata a Maria Fresu, 24 anni, l'unica vittima della strage di Bologna della quale non fu trovato nemmeno il corpo, letteralmente polverizzato dall'esplosione.

    Nome:   orologio-strage-Bologna.jpg
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    Sabato 2 Agosto 1980 ore 10,25 alla Stazione di Bologna un ordigno uccide 85 persone e ne ferisce centinaia.
    A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.

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  11. #187
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    Mi piacciono molto queste tue finestre sui personaggi. Oggi non so perché mi hai fatto venire in mente Sostiene Pereira e i suoi necrologi.
    Ah sì, perché oggi mi hanno consigliato di leggere un suo libro..
    Grazie Kaipi...le mie vogliono essere proprio delle "finestre"...cerco sempre di essere conciso ma con alcuni personaggi e' difficile.




    Ed ecco a voi…mister Dustin Hoffman, nato a Los Angeles l’8 agosto1937.

    Attore regista produttore…uno dei mostri sacri del cinema americano,insieme con R.De Niro
    Al Pacino e Jack Nicholson.
    Lontano dal cliche’ di sex simbol, eppure uno dei piu’ amati.
    La sua carriera e’ il sogno di ogni attore…nonostante sia sempre stato in polemica con l’assegnazione di premi ( ”tutti i premi sono stupidi perche’ mettono la gente di talento una contro l’altra”…)
    ha vinto due oscar ,sei Golden Globe, un David di Donatello, non so quante nominations…oltre che un Leone d’oro alla carriera.
    Fin dal suo esordio (“Il laureato”) si mette in evidenza per la cura che mette nello studiare i personaggi .
    Una delle sue grandi qualita’ e’ la versatilita’…interpretazioni sempre molto intense alcune memorabili…ora uomo indifeso, astuto,disabile, ragazzo padre, travestito.
    Impossibile ricordare tutti i suoi film…tra i miei preferiti anche se so di fare torto ad altri, “Il piccolo grande uomo” "Papillon" “Kramer contro Kramer” “Tootsie” e “Lenny”.



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  13. #188
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    Molti di noi sono cresciuti con lui e molti continuano a farlo, anche dopo aver lasciato i banchi di scuola; quasi come un papa' che ti prende per mano e ti spiega, giocando, le cose della vita. Un grande scrittore vissuto "casualmente" a Roma a Monteverde, uno dei nostri quartieri più famosi.
    Dal web

    Sono onorato di ricordare Gianni Rodari, nato il 23 ottobre 1920 a Omegna, sul lago d'Orta, in provincia di Novara, e scomparso nel 1980.
    Militante attivo nella lotta partigiana, fu poeta,giornalista,insegnante,scrittore.
    Come scritto sopra,vissuto nel mio quartiere.
    Mi e' sempre piaciuto il suo modo di giocare con parole e vocaboli.
    Specializzato in testi per l'infanzia, e' stato tradotto in moltissime lingue,vincitore tra l'altro, del premio Hans Christian Andersen.
    I suoi libri, ancora diffusissimi in tutte le librerie italiane, sono alla base di un modo differente di intendere il rapporto tra adulti e bambini. Penso alle "Favole al telefono" a "Grammatica della fantasia" o alla "Torta in cielo"...io tra le tante cose che ha scritto conservo gelosamente una copia del “Il libro degli errori” comprata che avro' avuto dieci o dodici anni...oltre a essere divertente ,il suo valore innovativo rimane alto anche oggi. Caro Gianni ancora grazie per tutto quello che ci hai dato.



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  15. #189
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    Le mie figlie hanno frequentato le elementari in un istituto intitolato a Gianni Rodari e, ovviamente, hanno letto quasi tutto di questo straordinario autore.
    Io conservo ancora gelosamente le copie che usavo a scuola di "Favole al telefono" e "Filastrocche in cielo e in terra" e alcune di queste le ricordo ancora, tanto che, quando le mie figlie mi danno il "la" con un incipit riesco a citarle quasi per intero.
    Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.

  16. #190
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    Le persone starebbero meglio la mattina se ricevessero un bacio sul naso.



    Il 26 novembre 1922 nasceva a Minneapolis Charles Monroe Schulz, fumettista universalmente noto come il creatore dei Peanuts.(Noccioline).
    Per quelli della mia generazione significano umorismo e poesia.
    Le sue strisce e i suoi indimenticabili personaggi che lui stesso ha disegnato per cinquanta anni (Charlie Brown, Lucy, Linus, Schroeder, Woodstock e gli altri) sono diventati un fenomeno di culto. Attraverso i loro occhi ( e del cane bracchetto Snoopy) e’ riuscito a parlare della vita e dei suoi problemi con grande ironia.
    Le loro striscie mi hanno accompagnato nel periodo della scuola media, perche' il mio diario era appunto il famoso diario Linus.
    Con queste parole lo presenta Umberto Eco nella prefazione della sua prima raccolta

    "Se poesia vuol dire capacità di portare tenerezza, pietà, cattiveria a momenti di estrema trasparenza, come se vi passasse attraverso una luce e non si sapesse più di che pasta sian fatte le cose, allora Schulz è un poeta."


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  18. #191
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    "Vivere non è abbastanza, disse la farfalla.
    Bisogna avere il sole, la libertà, e un piccolo fiore".


    Certo io ci aggiungerei della buona musica un bel libro e una bella ragazza...
    Le parole sopra virgolettate sono di uno dei grandi autori dell'Ottocento ...
    Hans Christian Andersen Odense,2 aprile1805–Copenaghen,4 agosto1875
    ricordato soprattutto per le belle fiabe che ha scritto. Tra le sue opere più note figurano La sirenetta,Il soldatino di stagno,Il brutto anatroccolo e La piccola fiammiferaia, molte delle quali hanno avuto varie versioni per il teatro, il cinema e la televisione.
    Ma e' stato scrittore di opere teatrali e anche poeta.
    Inoltre, Andersen ha avuto un enorme influsso sulla cultura popolare, basti pensare che la storia della cicogna che porta i bambini prende spunto proprio da un suo racconto. Mi ricordo che vidi bel film musicale "Il favoloso Andersen", interpretato dal grande Danny Kaye che cantava una deliziosa canzone “Wonderful Copenhagen”.
    IL poeta indiano Tagore riconobbe alla sua opera un prezioso valore educativo tanto che, visitando le scuole danesi, disse: "Perchè avete tante materie? Ne basterebbe una sola: Andersen."

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  20. #192
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    Ieri,30 agosto 1821, nasceva in Brasile , Anita Garibaldi, la donna che sarebbe diventata quasi una leggenda nel Risorgimento italiano e celebrata come un simbolo della libertà dei popoli in Europa e in America latina.Fu chiamata “l’eroina dei due mondi”.
    Anita era molto bella. Alta, un viso ovale e regolare, capelli scuri, occhi neri, il seno “prosperoso” – come ebbe a descriverla suo marito nelle sue memorie – e un corpo che oggi noi definiremmo “atletico”. Ma Ana Ribeiro de Jesus – così si chiamava – alla bellezza aggiungeva una dote più rara: una personalità magnetica quasi selvaggia, un gran temperamento .
    Ana impara probabilmente dal padre a cavalcare fin da bambina, e per tutta la vita sarà una cavallerizza abilissima e spericolata E’ difficile districarsi tra storia e leggenda....come la famosa fuga a cavallo con il neonato in petto e la pistola in mano...di sicuro condivise gli ideali politici del suo Jose’ come lei chiamava Giuseppe Garibaldi , figli e battaglie. Quando ad esempio fu proclamata la Repubblica Romana nel 1849 con a capo Mazzini Saffi e Armellini,invece di restare al sicuro a Nizza segui’ il marito a Roma e combatte’ con lui. La sua straordinaria avventura umana e storica si concluse presto...mori giovanissima a 28 anni. I suoi resti riposano a due passi da casa mia al Gianicolo( nella foto sotto) dove combatte’ con coraggio insieme a “la meglio gioventu” di allora.




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  21. #193
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    ......e mentre il grano ti stava a sentire
    dentro alle mani stringevi un fucile
    dentro alla bocca stringevi parole
    troppo gelate per sciogliersi al sole.

    Dormi sepolto in un campo di grano
    non è la rosa non è il tulipano
    che ti fan veglia all'ombra dei fossi
    ma sono mille papaveri rossi.


    L'11 gennaio 1999 moriva a Milano Fabrizio De Andrè uno tra i più grandi cantautori italiani di tutti i tempi.Insieme a Bruno Lauzi,Gino Paoli e Luigi Tenco è stato uno degli esponenti della cosiddetta Scuola genovese ,un nucleo di artisti che rinnovò profondamente la musica leggera italiana.In quarant' anni di attività ha inciso 13 album più alcuni singoli.Le sue canzoni raccontano storie di emarginati,ribelli,prosttitute e sono considerate vere e proprie poesie,tanto da essere state inserite,fin dagli anni settanta,nei testi scolastici di letteratura e da ricevere elogi da grandi nomi della poesia come Mario Luzi.
    Ricordano gli amici che detestava stare al volante.Aveva una diane 6 arancione ma la usava poco,preferiva farsi accompagnare dal fattore della sua tenuta.La patente Faber(nomignolo datogli dall'amico Paolo Villaggio) l'aveva presa a Tempio Pausania,così,intorno al 77 capitava spesso di vederlo alla sede della scuola guida(come racconta un suo compagno ) sempre un po' in anticipo perché sapeva che il vero appuntamento era all'ingresso accanto,una vineria improvvisata dove servivano soltanto vinaccia e acquavite.I fogli rosa si riunivano li e Fabrizio con loro,a bere e a raccontare storie fino a tarda sera.

    Una volta gli chiesero:quali sono i suoi modelli?"Amo Paoli,Bindi,i grandi francesi e Tenco.Dicevo che la sua canzone:"Quando" l'avevo scritta io.Una sera lui mi becca in una balera di Genova e mi dice minaccioso:è vero che in giro ti vanti di aver scritto quando?E io:"si,lo faccio per portarmi a letto le ragazze":"diventammo amici".Dylan lo scoprii più tardi grazie a De Gregori.

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    " E se io non fossi l'eroe? Se io fossi il cattivo? " Twilight

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  23. #194
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    Foto che mi hanno mandato da poco.....(da chi conosce il mio interesse per i cimiteri )

  24. #195
    Senior Member L'avatar di nottibianche
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    Interesse per i cimiteri.... ???
    " E se io non fossi l'eroe? Se io fossi il cattivo? " Twilight

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