Tu sarai amato il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza.
Cesare Pavese.
Tu sarai amato il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza.
Cesare Pavese.
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
...Sul finire del 1951, quando il grande fiume ha spaccato gli argini e ha allagato i campi felici della Bassa e da lettori stranieri mi sono arrivati pacchi di indumenti e coperte << per la gente di Don Camillo e di Peppone >>, allora mi sono commosso come se, invece di essere un cretino qualsiasi, fossi un cretino importante.
Quello che dovevo dire sulla Bassa e sul “Mondo Piccolo” l’ho già detto nel primo volume. A distanza di cinque anni mi ritrovo perfettamente d’accordo con me stesso.
Io non so la sorte che toccherà a questa seconda ondata di storie e non me ne preoccupo. Io so che quando ero ragazzo, mi sedevo spesso sulla riva del grande fiume e dicevo: << Chi sa se, quando sarò grande, riuscirò a passare sull’altra riva! >>.
Sognavo di conquistare una bicicletta.
Adesso ho quarantacinque anni e ho conquistato la bicicletta. E spesso vado a sedermi come allora sulla riva del grande fiume e, mentre mastico un filo d’erba, penso: << Si sta meglio qui, su questa riva >>.
E ascolto le storie che mi racconta il grande fiume, e la gente dice di me: << Più diventa vecchio, e più diventa svanito >>. Invece non è vero perché io sono sempre stato svanito.
Grazie a Dio.
Giovannino Guareschi, prefazione a Don Camillo e il suo gregge
George Bernard Shaw:
«La missione di ogni uomo consiste nell’essere una forza della natura e non un grumo agitato di guai e di rancori che recrimina perché l’universo non si dedica a renderlo felice».
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
Segnalibri