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Discussione: Un libro al giorno

          
  1. #31
    lettore L'avatar di walt
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    che l'intenzione del thread fosse un' altra, è ovvio, ma sono contento che comunque susciti discussioni, anche se preferirei che le discussioni fossero rivolte ai titoli del giorno... Senza entrare in polemica con nessuno, prima di affrontare un nuovo autore evito accuratamente di leggere le note biografiche per non farmi influenzare nel giudizio, magari lo faccio in seguito
    adoro parlare del nulla, è l'unico argomento di cui so tutto

  2. #32
    lettore L'avatar di walt
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    IL LIBRO DEL GIORNO 1 FEBBRAIO E': Jude l'oscuro di Thomas Hardy

    E' la storia di Jude Fawley, un ragazzo di campagna che ama studiare e sogna di entrare all'università di Christminster (Oxford), ma non può permettersi neppure di andare a scuola. Dopo un matrimonio fallito a cui era stato costretto con l'inganno, si trasferisce a Christminster. Lavora come scalpellino restaurando le facciate di quegli stessi collegi universitari ai quali gli è negato l'accesso, e conosce la cugina Sue Bridehead, una giovane colta e emancipata di cui s'innamora subito. Sue sposa un anziano maestro di scuola, pur non amandolo, e quando decide di abbandonarlo e di andare a vivere con Jude, lo fa tra dubbi e sensi di colpa. La loro convivenza sarà osteggiata dalla società, che rifiuterà a Jude un lavoro, e non potrà non finire in tragedia
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  3. #33
    Senior Member L'avatar di silvia77
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    Non ho letto il libro, ma ho visto la sua trasposizione cinematografica, 'Jude' di Michael Winterbottom, film che tra l'altro contiene la scena più agghiacciante che io abbia mai visto in un film...mi è venuta voglia di leggere anche il libro, trovo il tema di fondo estremamente interessante e immagino che il livello di profondità psicologica dei personaggi che già si intravede nel film sia ben maggiore nel libro. Certo la storia è così triste che bisogna essere preparati prima di affrontare questo libro...comunque lo metto idealmente nella mia lista.
    "...she lives for the written word, and people come second or possibly third..." Morrissey

  4. #34
    lettore L'avatar di walt
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    in effetti non è il massimo dell'allegria, però è un gran bel libro, vedo che qualche suggerimento comincia ad essere apprezzato.
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  5. #35
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    "Il castello" è un romanzo dalle mille interpretazioni, come del resto tutta l'opera dello scrittore praghese, talmente complessa che consente tante letture, molto diverse l'una dall'altra. In generale è un romanzo sul desiderio di integrazione, sempre presente nei lavori di Kafka che anelava ad un rapporto più aromonico tra le sue diverse anime, tedescofono tra i boemi, ebreo tra i cristiani e soprattutto figlio non adeguatamente riconosciuto. Kafka, inserisce questi temi incessantemente e prefigura lo smarrimento dell'uomo di fronte all'esistenza moderna, che non capisce e subisce sino alle estreme conseguenze, come ne "Il processo".

  6. #36
    lettore L'avatar di walt
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    IL LIBRO DEL GIORNO DEL 2 FEBBRAIO è: "Anna Karenina" di Lev Tolstoj



    Centro della vicenda è la tragica passione della bellissima aristocratica Anna per il brillante ma superficiale Vronskij. E’ una donna che ha sfidato le regole, i precetti, le abitudini del suo tempo; è andata oltre il periodo storico in cui la mente di Tolstoj l’ha creata, arrivando fino ai giorni nostri e riuscendo a farci trovare in lei molti aspetti della vita di una donna moderna. Anna Karenina non invecchierà mai.
    E’ combattuta tra la fedeltà imposta dal sacro vincolo del matrimonio e la passione struggente per un uomo molto più giovane di lei. In un’epoca ottocentesca in cui regna omologazione e ristrettezza sentimentale, Anna rappresenta un vento a dir poco rivoluzionario. Abbandona il tetto coniugale perché l’amore che prova per il giovane ufficiale Vronskij è qualcosa di più dell’attrazione fisica e accetta, suo malgrado, anche la separazione dall’amato figlio che susciterà il disprezzo della società cui appartiene.
    Una storia di sentimenti forti, come l’amore materno, l’attrazione o l’infatuazione, la gelosia e la paura. E soprattutto la consapevolezza e la volontà di sfidare le convenzioni del proprio mondo che Anna finisce per non sentire più suo sono rappresentate dal geniale Tolstoj con straordinaria profondità psicologica. Tolstoj ha la capacità di farti vivere le sensazioni, di sentire gli odori, di vedere con gli occhi di Anna, di gioire e soffrire con lei. Parallelamente si svolge la storia dell’amore pulito e a lieto fine tra Levin e Kitti, due giovani che dopo alcune esitazioni, coronano il loro sogno d’amore e vivono un sentimento scevro da contaminazioni.


    Oggi propongo un classico della letteratura russa, una delle più belle figure femminili mai create, il lettore può esitare davanti alla mole del romanzo, ma le pagine scorrono via in maniera molto leggera, e ben presto sarà catturato dalla sfortunata protagonista.
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  7. #37
    Master Member L'avatar di Rosy
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    Il libro del 2 febbraio è UNA SCRITTURA FEMMINILE AZZURRO PALLIDO, di Franz Werfel. ( 1890-1945)

    Un romanzo breve ed intenso, non solo rivolto, come potrebbe apparire ad una superficiale lettura, ad un pubblico femminile.
    E' la storia di Leonida, uomo cinquantenne che riceve, un giorno, una lettera vergata "da una scrittura femminile azzurro pallido".
    E' una grafìa che conosce benissimo; appartiene ad una donna di origini semite, con cui molti anni prima aveva avuto una intensa e sofferta storia extraconiugale.
    Il passato gli arriva di colpo addosso , come un uragano, e gli fa temere di perdere tutto ciò che ha faticosamente conquistato: una moglie ricca, il benessere, una posizione sociale.... Ma il contenuto della lettera lo sconvolge: la signora gli raccomanda un giovane . Sarà suo figlio?
    Potrebbe esserlo.
    Dall'uomo parte tutta una serie di elucubrazioni mentali , sulle varie eventualità, sulle decisioni da prendere...Fino ad arrivare ad un finale a sorpresa. Ed amarissimo.

    Storia di un uomo da poco, che emerge lentamente, nel dipanarsi della vicenda.
    Storia di meschinità, di grettezza, di malcelato razzismo.
    E' un libro scritto nel 1941, e risente molto dell'atmosfera politica e storica di quel momento.

    Poche righe che mi hanno colpita.
    "Leonida sente che la sua faccia diventa sempre più asciutta.
    La sua faccia è una grande radura inaridita. A poco a poco crescono alla rinfusa i sentieri, le carrarecce e le vie d'accesso a questa solitaria radura.
    Che sia già la malattia della morte,quella malattia che altro non è se non misteriosa, logica conformità con la colpa della vita?"

    Rosy
    " Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
    M.Medeiros

  8. #38
    Master Member L'avatar di Rosy
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    Smile Chiedo venia

    Mi accorgo in questo istante che abbiamo nello stesso momento postato il libro del giorno.
    X Walt: te lo avevo detto che non arrivo mai a tempo! Rosy
    " Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
    M.Medeiros

  9. #39
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    ma figurati meglio 2 libri che nessuno......
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  10. #40
    Patrizia
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    Anna Karenina è nella mia lista dei desideri da una vita.

    Una scrittura femminile azzurro pallido l'ho letto.
    Un bel libricino, poche pagine ma dense di significato.
    Impeccabile la descrizione della Vienna plasmata dall'influenza nazista.
    La scrittura di Werfel è molto elegante e introspettiva. Tagliente l'affondo psicologico sul protagonista, fa riflettere sulla capacità di ciascuno di accusarsi, assolversi o condannarsi.

  11. #41
    lettore L'avatar di walt
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    Non ti fare spaventare dalla mole del romanzo, affrontalo tranquilla che scorre benissimo.DA LEGGERE
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  12. #42
    Patrizia
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    Hai intuito: un po' la dimensione mi spaventa! Il tuo incoraggiamento però mi ha convinta, la prossima volta che passo in libreria lo acquisto!

  13. #43
    lettore L'avatar di walt
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    confesso che anch'io ho avuto un po' di timore per la mole, ma ne vale davvero la pena, mi darai ragione.
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  14. #44
    Senior Member L'avatar di elisabetta
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    Anna Karenina non l'ho letto. È una grave lacuna, come tante altre purtroppo.
    Rimedierò.
    Di Werfel ho letto I quaranta giorni del Mussa Dagh. Bello.

  15. #45
    Master Member L'avatar di maureen
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    Anche io vi suggerisco di non farvi spaventare dal numero delle pagine di "Anna Karenina".
    Dovete leggerlo, la storia vi catturerà. Libro meraviglioso, da leggere!

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