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Discussione: Gianni simoni: Noir mediterraneo di qualita'.

          
  1. #16
    Master Member L'avatar di Rosy
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    PESCA CON LA MOSCA.

    Quanto mi piacciono i romanzi di Simoni...
    Quando mi regalò il suo romanzo LO SPECCHIO DEL BARBIERE, al festival del Giallo di Genova, lo accettai con gioia- un libro è sempre un bel regalo - ma non immaginavo che mi sarei così appassionata alle sue storie!
    Ho terminato il terzo- PESCA CON LA MOSCA - e non posso che confermare il mio giudizio su questo autore.

    Una storia "nostrana", piacevolissima.
    Brescia e dintorni ci sono descritti con profondo affetto , e le persone che si muovono in questo scenario sono diventate ormai nostre amiche: Petri, ex giudice, e Miceli, commissario di polizia, i poliziotti della squadra, la bella e valente Grazia Bruni, il medico legale Gentilini, il procuratore Martinelli..
    La storia ha inizio con il ritrovamento, da parte di Petri mentre pesca nel fiume, del cadavere di una giovane donna, senza ombre, in procinto di sposarsi..
    Ma forse qualche ombra c'è. Uno strano suicidio, il suo.
    Mentre i due amici indagano, altri delitti si susseguono, apparentemente senza un nesso logico. L'unico nesso è lo stesso tipo di proiettile, un 7,65, che ha ucciso tutti.
    Da qui si dipartirà una storia intrigante e complessa, ma niente che i nostri eroi non possano risolvere!

    Veramente una gradevole storia , da leggere d'un fiato.
    Un altro scrittore da annoverare tra gli autori di buon giallo all'italiana.

    P.S. Gianni Simoni dev'essere un vero fan di Ed Mc Bain.
    Il romanzo è dedicato a lui.
    Il bandolo della storia si ricava da una frase di un romanzo di Mc Bain, "L'assassino ha lasciato la firma".
    Infine, ho vinto il suo romanzo rispondendo ad un suo quiz..indovinate? su Ed Mc Bain!

    Rosy
    " Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
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  2. #17
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    Grazie della tua recensione, Rosy Credo che con i ritmi che ho ora..forse riuscirò a leggerlo tra 10 anni!

  3. #18
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    Grazie a te di avermelo prestato!
    Non parliamo di tempi e di wish list....
    Io sto leggendo i tuoi per primi, così spero di non tenerli un anno: ora ho iniziato TU sei il male, ma la vedo lunga...
    Scusate l'OT.
    Rosy
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  4. #19
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    Smile Commissario , domani uccidero' labruna

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Grandezza:  7.3 KBPrima di scrivere, sono andata a rileggermi i vari post su questo autore, per non rischiare ripetizioni o errori.
    Ho letto tra l'altro un post di Franz1982 in cui affermava di non essere entusiata di questo romanzo.
    Beh , meno male che il mondo è vario, perchè io l'ho giudicato IL MIGLIORE FRA QUELLI LETTI FINORA! Tanto che intendo comprare al più presto Un mattino d'ottobre, che mi manca.

    Un pò di trama, dunque.

    Il commissario Miceli, prossimo alla pensione, non aveva più voglia di seccature. Così, quando quell'anonimo - Commissario domani ucciderò Labruna arrivò sulla sua scrivania, la tentazione di prenderlo come uno scherzo fu forte. Ma si sbagliava il commissario Miceli. E adesso c'è lì quel cadavere a gridarglielo in faccia. Non è che l'inizio di una serie apparentemente inarrestabile di delitti. Sì, perché dopo Labruna tocca a Lobianco, e poi a Larossa... Il serial killer dei colori scuote la città di Brescia. Miceli, affiancato dall'amico Petri, ex giudice in pensione, e da un'eccellente squadra d'investigatori, è chiamato a risolvere il caso. Ma il loro peggior nemico è il tempo, che sembra voler giocare a favore del misterioso avversario.
    UN BEL GIALLO. Di casa nostra, ma che mi fa apprezzare sempre più Simoni!

    Casi che possono succedere realmente; poliziotti con le loro debolezze e le loro virtù; personaggi pieni di umanità, di dubbi, di momenti sì e no; sprazzi di vita familiare...
    E nello sfondo, la città di Brescia,per cui l'autore nutre un affetto che trapela da ogni riga.

    La storia delle lettere anonime con l'avvertimento che si ucciderà Labruna; poi Lobianco; infine Larossa potrebbe fare pensare ad uno scherzo, per il gioco dei nomi...se non fosse poi la minaccia tragicamente attuata!
    E qui i nostri eroi Commissario Miceli , e giudice in pensione Petri, devono veramente mettercela tutta, per risolvere il caso ed arrivare al serial killer nostrano! E tra uno spuntino ( piccolo , perchè sono sempre a dieta!) ed un bicchiere di buon Traminer, una scoperta, un dubbio....la vicenda scorre piacevolissima fino all'ultima pagina.

    E ti fa dire: peccato che sia finito!
    Veramente godibile.
    Rosy
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  5. #20
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    Smile Un mattino d'ottobre

    ( non riesco più a mettermi in pari con i commenti: ero convinta di averlo già scritto, questo!)

    Trama:
    Due famiglie unite da una forte amicizia. Ma la splendida bambina di una di queste viene improvvisamente uccisa in un incidente d'auto mentre sta giocando nel parco con la tata. E nel frattempo altre storie, altre vite si intrecciano, all'apparenza inspiegabilmente, con questa triste vicenda. Se la morte della bambina è stato solo un fatale incidente, quelle che seguono invece hanno l'odore inequivocabile dell'assassinio. Chi si nasconde dietro la calibro 22 che sconvolge la quiete della città? E perché a morire sono sempre persone legate in qualche modo alle due famiglie?

    Letto pochi giorni fa; eppure scopro che non è recente.
    Non è stato, nel complesso, uno dei miei preferiti, ma comunque è un giallo piacevole e di tutto rispetto.
    La storia si svolge su più fronti. Infatti, dopo averci narrato l'uccisione per incidente di una bambina, l'autore inizia a descrivere la vita di alcune famiglie, che , per motivi diversi, hanno un nesso con questa morte.
    Mi piace quando, in un giallo, io so chi è l'assassino, ma il poliziotto no, per cui lo...accompagno nel suo percorso alla scoperta del colpevole!
    Questo è uno di quei casi.

    Gianni Simoni, lo ripeto ogni volta che parlo di un suo romanzo, è stato per me una grande scoperta: mi piace il suo stile, adoro le sue storie di casa nostra, senza esagerazioni e follie, ma che potrebbero capitare ogni giorno, dovunque.

    Ho messo in wish list di Natale i due suoi romanzi che non ho letto, Piazza San Sepolcro e Il ferro da stiro.
    Se non arrivano, li comprerò quanto prima!
    Rosy

    Nome:   un mattino d'ottobre.jpg
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  6. #21
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    Ciao Rosy! Non prendere Piazza San Sepolcro, te lo presto io! Letto e recensito sul blog

  7. #22
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    Grazie mi piacerebbe averlo. Io lo lascio, sE non arriva accetto il tuo prestito, tanto...VERRETE A TROVARCI ,
    VERO???????????
    CIAO
    Rosy

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  8. #23
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    Ho letto, grazie ai vostri suggerimenti, Lo specchio del barbiere, ambientato .... nelle vie intorno a casa mia.
    E' curioso leggere un libro ambientato in casa.

    Segnalo solo un avvio molto (=troppo) lento, stavo quasi per arrendermi... per fortuna dopo un po' la storia ha cominciato a ingranare.

    Ho trovato molto interessante e originale invece l'alternarsi delle tre indagini, mi è piaciuto molto.
    A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.

  9. #24
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    Quote Originariamente inviato da daniela Visualizza il messaggio
    Ho letto, grazie ai vostri suggerimenti, Lo specchio del barbiere, ambientato .... nelle vie intorno a casa mia.
    E' curioso leggere un libro ambientato in casa.

    Segnalo solo un avvio molto (=troppo) lento, stavo quasi per arrendermi... per fortuna dopo un po' la storia ha cominciato a ingranare.

    Ho trovato molto interessante e originale invece l'alternarsi delle tre indagini, mi è piaciuto molto.
    Ti dirò Daniela, che è per me il meno bello. Ma tutti meritano! Procedendo nei titoli, ho trovato delle vere chicche.
    E sono della mia opinione, marito, vecchia madre, suocera. Presto anche figlia, penso ( sta leggendo il quarto de Giovanni, poi passerà a Simoni). ciao ciao
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  10. #25
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    Smile Il ferro da stiro

    Ultima avventura del duo Petri- Miceli.
    Un pò di trama.

    Ormai in odor di pensione, il commissario Miceli, tra una cena di commiato e le ultime consegne all'ispettrice Grazia Bruni; chiamata a succedergli, sarebbe felice di chiudere la carriera in tutta calma e serenità. L'ultima cosa che si aspetta a due settimane dal meritato riposo è che proprio il suo più caro amico, l'ex giudice Petri, gli piombi in ufficio con una rogna. Ma Petri, al contrario di Miceli, non perde occasione per inseguire il colpevole di turno, e questa volta il pretesto gli giunge davvero per caso: un ferro da stiro preso in prestito presso un elettricista, in sostituzione di quello guasto di sua moglie, sul quale spiccano alcune piccole macchioline rosse. Ruggine o sangue? Attraverso una rapida analisi della Scientifica, non è difficile avere la risposta: con quel ferro da stiro è stato colpito qualcuno, forse ucciso. Da qui prende l'avvio una complicata indagine per ricostruire a ritroso la strana storia di quel ferro da stiro e, soprattutto, dei suoi proprietari. È un caso di omicidio? Riusciranno i due a chiarire tutti gli aspetti di una vicenda intricata e dolorosa, prima che Miceli debba passare il testimone?

    Ho ricevuto questo romanzo a Natale su mia richiesta: questo per dimostrare quanta voglia avessi di leggere l'ultima fatica di Simoni.
    Eppure mi ha lasciato addosso un pò di delusione, pur essendo piacevole come sempre.

    Mi spiego: per almeno un terzo, CALMA PIATTA.
    Nel senso che non accade nulla, se non battibecchi tra coniugi per assurde gelosie, problemi di prostata dettagliatamente raccontati, passeggiate salutari ed aperitivi fra le nebbie bresciane.
    Mi domandavo: ma quando comincia il giallo?
    D'accordo, continuavo -che è un giallo SOFT all'italiana, ma almeno un pochino, via!
    Ma niente.
    Poi , quando cominciavo a disperare, è uscito dal cappello un...ferro da stiro, imprestato al nostro giudice, che reca alcune misteriose macchioline, che si rivelano poi di sangue.
    E da qui parte -finalmente- una tranquilla indagine che porta a scoprire addirittura due fatti di sangue, ma in retrospettiva, quindi senza grandi emozioni.

    Storie familiari dolorose , certo più vicine a noi come realtà, ma quanto lontane dai colpi di scena tremendi che ci regala, per esempio, Grangè! ( forse perchè l'ho appena letto, e mi è rimasto impresso....)

    Dato che sono un fan di Gianni Simoni fin dal primo romanzo, ho maturato una convinzione ( e vedremo se il tempo mi darà ragione o torto): che l'autore abbia esaurito la sua vena con i due , Petri e Miceli- che tra l'altro è andato in pensione alla fine del romanzo.
    Forse con il suo romanzo PIAZZA SANSEPOLCRO, che ha un nuovo protagonista, inizia un'altra serie. Che leggerò con piacere!
    Rosy


    Nome:   ferro da stiro.jpg
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  11. #26
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    @Rosy carissima: preparati, che ne esce un altro di Simoni...."Il filosofo di Via del Bollo", che avrà come protagonista ancora l'ispettore Andrea Lucchesi, inaugurato in "Piazza San Sepolcro"
    Dal 24 gennaio!

  12. #27
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    Grazie Cecilia! Ora vedrò di procurarmi anche il primo.
    Sono sempre comunque dell'idea che Simoni sia un ottimo giallista al'italiana e che non sia stimato per quanto valga! a presto
    Rosy
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