SEI LA MIA UNICA PATRIA

Sei la mia unica patria, silenzio,
che contieni tutte
le parole inutili;
le nuvole mute,
i respiri, gli sguardi,
il colombo viaggiatore con una lettera
perduta senza traccia;
sei la mia unica patria, silenzio,
che urli
nelle lingue morte;
come le vittime di un incendio
che hanno perso tutto ciò che era infiammabile,
come il fuggitivo
catturato vicino al campo di prigionia,
sebbeno io non sia più un bambino
né un tuo prigioniero,
so che persino in esilio
rimarrò in te, linguaggio,
e tu sarai in me
come una lingua gonfia: il cuore,
che mi tiene in vita
finché non.....
Ryszard Krynicki