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Discussione: James Sallis

          
  1. #1
    Senior Member L'avatar di Cecilia (Teresa)
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    James Sallis

    Ogni tanto, vado a curiosare sul sito di Luca Conti, traduttore di innumerevoli libri di autori noti (se volete dare un'occhiata, io mi impressiono ogni volta che guardo l'elenco: http://lconti.com/what-i-do/), per prendere spunto sulle letture, visto che il mercato offre molto dal punto di vista dei numeri, ma a livello qualitativo non si può dire altrettanto..

    Ho da poco finito di leggere un libro di Howard Browne, ad esempio, edito da Mondadori e intitolato "Controfigura per un rapimento", che mi ha piacevolmente colpita.


    Ma, tornando all'argomento del thread, ho trovato un articolo molto interessante su James Sallis, scrittore molto prolifico (se volete leggervi la sua bibliografia, su wikipedia l'elenco è lunghissimo: http://it.wikipedia.org/wiki/James_Sallis#Romanzi),in particolare la trilogia:

    Ho quindi appena acquistato "Il bosco morto" della trilogia ma non solo..ho acquistato anche un altro libro, intitolato "Drive" e, non so quando tra tutte le letture che ho da portare avanti, vi dirò cosa ne penso..



    Ciao!
    Cecilia

  2. #2
    Master Member L'avatar di Rosy
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    ma di che genere è? Per essere più chiara: può piacermi?
    tu sai i miei gusti.
    baci
    Rosy
    " Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
    M.Medeiros

  3. #3
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    Mmhh Rosy...non avendolo ancora letto, non saprei..ma per l'dea che mi sono fatta, penso sia un genere "tosto", tipo Chester Himes o Jim Thompson. In una intervista che ho letto, scriveva che gli scrittori che lo hanno "formato" sono Ed Mac Bain, Donald Westlake e Robert Block. Se può esserti utile..

  4. #4
    Master Member L'avatar di Rosy
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    Beh Ed Mac Bain a me piaceva da matti, credo di averne letto gran parte... Di Westlake qualcosa... gli altri NEBBIA.
    Grazie comunque! baci
    Sto cucinando per stasera noi due soli soletti. ciao
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    M.Medeiros

  5. #5
    Io L'avatar di dolores
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    Molto interessante, Cecilia, questo James Sallis! Credo che potrebbe piacermi.
    La descrizione del protagonista della Trilogia di cui parli è estremamente affascinante:

    "Turner è un veterano del Vietnam, ex agente di polizia, ex detenuto, una laurea in psicologia ottenuta dietro le sbarre. Un uomo che, uscito dal carcere ha deciso di lasciarsi alle spalle tutte le sue passate esistenze per rifugiarsi in una capanna nei boschi che circondano una sperduta cittadina rurale del Tennessee. Un uomo che trascorre le sue giornate nel tentativo e nella speranza di farsi dimenticare dal mondo. Un uomo misterioso e sconosciuto, a se stesso e agli altri, oppresso da un fardello inconfessabile che, un pezzo alla volta, deve essere riportato in superficie per essere esorcizzato".

    Mi ha positivamente colpita questo uomo (veterano, ex agente, ex detenuto... ex tutto) che, invece di distruggersi con stravizi (come la maggior parte dei detectives che vanno per la maggiore), si rifugia in una capanna nei boschi che circondano una sperduta cittadina rurale per farsi dimenticare dal mondo e per ritrovare se stesso.
    Intanto Cypress Grove Blues e La strada per Memphis sono finiti nella mia lista dei desideri.
    Ma non ho capito se il terzo volume è già uscito in Italia . Tu ne sai qualcosa?

    Grazie per questa interessantissima segnalazione

    Dolores


    Sono andata a ricercare questo autore su aNobii e ho trovato una bellissima recensione di "Cypress Grove Blues", che segnalo. Ho evidenziato in grassetto tre brevissime citazioni tratte dal romanzo che ho trovato stupende!



    Una mappa in profondità

    "Quindi ce ne stavamo in silenzio, a goderci l'uno la compagnia dell'altro. Due cittadini del mondo che, per un istante, si chiamano fuori dalla lotta, anche se entrambi hanno cose importanti a cui tornare, e che per un po' se la prendono comoda, seduti sulla veranda del tempo".
    Ci sono libri che appena iniziati ti conducono in un luogo fatto di odori, silenzi, sguardi e sapori; provoca un brivido strano essere immersi in un mondo irreale dove risuona in maniera parfetta la vita, nelle sue sfumature più intime, nelle forme e nei modi che ancora non conosciamo, ma che da sempre ci appartengono.
    La scrittura di James Sallis circonda il lettore con la sua fisicità, e le sensazioni penetrano per osmosi, le parole si spalmano in bocca e si può sentire un gusto amaro, la dolcezza, il gelo o un sapore bruciante.
    Ai margini di una piccola città del Tennessee vive Turner, alle spalle il Vietnam, il lavoro in polizia, la detenzione in carcere e, dopo una laurea, una breve attività come psicologo, prima di svanire tra i boschi del Tennessee. E, all'inizio del romanzo, è esattamente qui che lo troviamo, sulla veranda di una piccola casa vicino a un lago, a cui lentamente si sta avvicinando una jeep, che, passando attraverso una macchia di alberi, fa alzare in volo uno stormo di uccelli:
    "Gran parte di quegli alberi era lì da quaranta o cinquant'anni. Gran parte di quegli uccelli era lì da neanche un anno, e non vi sarebbe rimasta ancora a lungo. La mia, invece, era una situazione di mezzo".
    Un vagabondo ucciso seguendo uno strano rituale. Uno sceriffo, custode dell'anima rurale della provincia americana. Valerie Bjorn, dell'ufficio della polizia di stato, amante del blues e delle case vecchie, un'altra anima solitaria sopra un pezzo d'America lontano dalle città e immerso in un silenzio antico. Sono le relazioni che si intrecciano trai personaggi la rete che sostiene il romanzo, ogni nodo stretto con lentezza, con un'attenzione ossessiva ai silenzi che segnano la cadenza più intima della narrazione, capitolo dopo capitolo, con un ritmo ipnotico.
    Nato nel 1944 nell'Arkansas, James Sallis, anche musicista, poeta e traduttore, ha scritto con "Cypress Grove Blues" un romanzo che si può accostare a "Prateria" di William Least Heat-Moon (il secondo capitolo di un viaggio attraverso gli Stati Uniti iniziato con "Strade Blu"). E dello splendido libro di Least Heat-Moon può condividire il sottotitolo: "Una mappa in profondità".
    Un piccolo spazio e pochi personaggi messi a nudo con una scrittura musicale e poetica. A poco a poco Turner racconta il proprio passato, e copre la cesura tra l'uomo che era e quello che è. In parallelo, a capitoli alterni, si sviluppa l'indagine sull'omicidio. I brani sugli anni passati in carcere hanno lo spessore delle migliori pagine di Edward Bunker, e l'autore riesce a evocare con pochi tratti essenziali un mondo dove "se non sai cosa fare del tempo, saprà lui cosa fare di te".
    Il racconto di vite, amori, assenze dolorose e silenziose presenze acquista, con lo sfondo di una piccola città rurale, una profondità inconsueta.
    "Saper perdere è la chiave di tutto, il segreto che nessuno vi rivela mai. Fin dal primo giorno, la vita è un ininterrotto accumularsi di necessità, desideri, paure, dipendenze, rimpianti, rapporti. Ci sono sempre. Ma potete decidere cosa farne. Dar loro una bella lustrata e riporre il tutto su uno scaffale. Nasconderle dietro casa, vicino a un salice piangente. Accatastarle in veranda e sederci sopra.
    Eravamo proprio in veranda, io e Val".

    Con il tono di parole sussurrate tra gli alberi, impregnate di terra e calore, lontano dall'epica nera e tagliente di Cormac McCarthy, più profondo di Crumley e Lee Burke, James Sallis è una voce straordinaria della nuova narrativa americana.
    “Non ho bisogno di tempo per sapere come sei: conoscersi è luce improvvisa” (P. Salinas)

  6. #6
    Senior Member L'avatar di Cecilia (Teresa)
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    Quote Originariamente inviato da dolores Visualizza il messaggio
    Ma non ho capito se il terzo volume è già uscito in Italia . Tu ne sai qualcosa?
    Grazie dolores, pensa che Luca Conti lamentava proprio il fatto che la traduzione in Italia si fa attendere da molto tempo, nonostante lui l'abbia già consegnata da tempo, come dice l'articolo:
    http://lconti.com/2010/11/08/la-trilogia-di-james-sallis/

    Se ci fossero novità, ve le indicherò..ma non credo manchi molto!

  7. #7
    Io L'avatar di dolores
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    Io nel frattempo ho trovato su aNobii una copia di "Cypress Grove Blues" (edizione Giano, quelle con la copertina tutta nera... bellissima!) a euro 7.40. Tra l'altro non avrò nessuna spesa postale perché la persona che me la vende abita in un paese vicino al mio .
    “Non ho bisogno di tempo per sapere come sei: conoscersi è luce improvvisa” (P. Salinas)

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