Mentre tutti sono raccolti in preghiera, dall’ultima fila Iggy avanza verso il centro della chiesa.
Trema, e la benzina che ha portato con sé per darsi fuoco – come quei bonzi che ha visto in rete – si rovescia. Il fiammifero acceso gli cade di mano. Nel rogo muoiono venticinque fedeli. Diciotto anni più tardi gli abitanti di Harmony, una cittadina del Sud degli Stati Uniti, ancora si portano dentro quel lutto, ancora – come un antico coro – si interrogano e commentano l’accaduto. La loro versione si alterna a quella di altre figure direttamente coinvolte o appena sfiorate dalla tragedia, mentre su tutto si impone, ipnotico e straziante, il racconto del colpevole, rinchiuso nel braccio della morte.

dal web

La "New york times book" lo ha definito "un pugno nello stomaco " ma io sono un bravo incassatore...nel senso si mi e' piaciuto ma senza esagerare.
Romanzo breve che si colloca sulla scia della narrativa tradizionale americana e che volendo si puo' leggere in un week end .
Sono 130 pagine. Da una parte la comunità di Harmony,( un perfetto ossimoro) cittadina del Sud degli Sati Uniti con la sua sua ipocrisia perbenista e dall'altra le vite di vari personaggi. Una storia d'amore di amicizia e di dolore “selvaggio, cosmico e strano”
Iggy ascoltando Lou Reed e Bach (“una delle sue cose tristi per violoncello) )attende nella sua cella l'iniezione letale e ripensa all'amore per Cleo e per Paul; alle droghe, ai superalcolici, al desiderio di vincere l'insensibilità attraverso il dolore.
Ma le pagine del romanzo non ruotano solo nelle parole di Iggy ( bello il suo monologo dal carcere) ma anche in quelle delle persone della cittadina che hanno subito l’evento.
La trama, suddivisa in quattro parti, racconta l’intimità più profonda dei protagonisti. Si avverte una sorta di ineluttabilita'del dolore ,del dramma che incombe...ma e' anche ironico.. Forse avrebbe avuto bisogno di uno sviluppo maggiore.
L'inizio cattura sicuramente l'attenzione poi si perde un po'.
In un intervista l'autore ha detto che tra i suoi libri preferiti ci sono "Il giovane Holden" di JD Salinger e direi che se ne sente l'influenza
e "Il cuore è un cacciatore solitario di Carson McCullers" ( ne parlai qui).

Il cuore e' un cacciatore solitario - Carson Mc Cullers