"Accetteresti una ingente somma di danaro per lasciare il tuo Paese e non rimetterci più piede? Diciamo un milione di euro ..."

Questa era la domanda di partenza. Mi sembra di capire che il danaro ha la sua attrazione, ma la realtà regola il gioco. Resta dopo tutto la naturale instabilità che caratterizza ogni essere umano in un modo o altro. Siamo sempre condizionati da elementi interni ed esterni a noi stessi. Sia il tempo che lo spazio ci condizionano senza che noi possiamo fare alcunché, e addirittura, senza accorgercene, prendiamo decisioni che non sono nostre e che non vorremmo prendere e che pure prendiamo. Io penso che tutti seguiamo un filo invisibile che ci accompagna e a volte, forse spesso, ci lega e ci condiziona. Noi crediamo di essere liberi ma non lo siamo. Noi pensiamo di essere liberi nel rendere ragione al nostro comportamento, eppure non ci rendiamo conto che man mano che procediamo ci inoltriamo nel mistero in cui siamo costantemente inviluppati. E contro questo mistero credo che nessuno può fare qualcosa.