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25-December-2011, 22:19
#1
Master Member
Grande Sila
Interrotto da verdi canne d'organo
la Calabria è un vasto pecorino.
Il libeccio lo sbatte e rimpasta,
e Pitagora medita e conta
su un pallottoliere di pecore.
Grano bruno, tesoro
sempre colto in ritardo.
Un perdifiato di orizzonti d'agavi,
il fantoccio grottesco di un cactus,
e un macilento rudere di torre
con due gugliate di rondini nella cruna della bifora.
Maria Luisa Spaziani
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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25-December-2011, 22:55
#2
Master Member
Milano, agosto 1943
Invano cerchi tra la polvere,
povera mano, la città è morta.
È morta: s'è udito l'ultimo rombo
sul cuore del Naviglio: E l'usignolo
è caduto dall'antenna, alta sul convento,
dove cantava prima del tramonto.
Non scavate pozzi nei cortili:
i vivi non hanno più sete.
Non toccate i morti, così rossi, così gonfi:
lasciateli nella terra delle loro case:
la città è morta, è morta.
Salvatore Quasimodo
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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