La Viola d’Amore è uno strumento usato più che altro nel periodo barocco, amato da Vivaldi , da Telemann e molto anche da Bach. La sua caratteristica è che oltre le corde principali su cui viene usato l’archetto, ne possiede altre più all’interno che suonano per simpatia, in risonanza. Ne viene fuori un suono dolcissimo, inconfondibile. Non ha però potenza di suono, inoltre è difficile da intonare e da usare nei passaggi musicali più veloci, quindi richiede grande perizia tecnica. Forse furono questi i motivi che la penalizzarono agli occhi dei compositori dei secoli successivi.

Vivaldi le dedicò vari concerti che vennero eseguiti , come al solito, all’Ospedale della Pietà di Venezia dalle sue allieve. Sono pagine di grande fantasia e molto curate.


Antonio Vivaldi - 8 Concerti per Viola d'Amore - Fabio Biondi e Europa Galante