Come il cieco si afferra
al braccio che lo conduce
e il bambino che ha fame
cerca il seno di donna
ognuno sulla terra
chiede all'altro il suo bene

Ognuno povero in se'
e' ricco per l'altro

Ognuno a un tempo e' madre
e figlio:
nutre e si sfama
Come un grumo di sangue
quest'ora buia al tempo si rapprende.
Piu' nessuna barriera mi difende
dal vento amaro.
L'estate in gloria che su queste strade
per me ha brillato un giorno, ora sepolta
mi mulina le ceneri sul cuore.

E' notte e inverno. E tu sei morto, amore.

Lalla Romano