Quote Originariamente inviato da Elvira Coot Visualizza il messaggio
Volevo dire che ... si viene qui per stare meglio, ma io finisco solo per intristirmi.
Forse sarebbe il caso di parlarne.
Rieccomi. Io sono uno dei (probabilmente non pochissimi) smarriti, con vita forense sotterranea. La scomparsa apparente non è stata una scelta consapevole e meditata. Non implica alcun giudizio sul forum e sui forumisti. Sono semplicemente stato travolto dalle mie responsabilità lavorative e dalla vita in generale.
Sono il primo a sostenere vigorosamente che gli amici, le conoscenze, gli interlocutori con i quali si interagisce in un forum a cui si partecipa da anni (o anche da minuti, non è una questione cronologica) non siano affatto "virtuali" e si accendono con loro le stesse responsabilità affettive che si generano nelle amicizie fisiche. Ma in queste come in quelle, la nostra debolezza umana ci è d'ostacolo. "Da quanto tempo non incontro più tale o talaltro amico, magari del cuore, magari d'infanzia, magari malato, magari..." Quante volte ci capita di attraversare un istante di consapevolezza per poi ricadere nell'oblio abitato da microemergenze quotidiane, esazioni professionali, urgenze apparenti e distrazioni?
Così mi (e sono convinto di poter dire "ci") succede con gli amici e gli interlocutori del forum.
Non sono del tutto certo che sia salutare percepire il forum come un luogo terapeutico. Probabilmente lo può essere a volte, ma a volte ci si altera, a volte ci si infervora e a volte, come è successo a me ci si eclissa per lunghi periodi. Ma come dici tu è il caso di parlarne. Proprio perché il forum è un ambito non irrilevante delle nostre vite, che mette in gioco la nostra affettività, anche se in modo un po' particolare: personale, intellettuale, ma non strettamente fisico; che mette in gioco la nostra libertà, la nostra personalità e molti altri aspetti della nostra vita, tutt'altro che virtuali.


Quote Originariamente inviato da Elvira Coot Visualizza il messaggio
Oppure semplicemente lasciamo perdere.
Qualcuno tempo fa disse che il forum era finito: probabilmente aveva ragione, ma alcuni di noi non hanno voluto accettarlo e testardamente siamo andati avanti. Abbiamo sbagliato?
Ditemi qualcosa, non lasciatemi qui a parlare da sola. Almeno ci salutiamo
No. non è per nulla sbagliato. E il tuo post dichiara apertamente, per la sua stessa esistenza, che neppure tu credi fosse sbagliato. Certo l'abulicità ciclica dei partecipanti e i periodi di latenza della conversazione, degli spunti e della vivacità clloquiale sono scoraggianti. Ma il tuo richiamo ha avuto un effetto. Almeno si di me in questo momento. E sto reagendo. E ti ringrazio.
Certo dobbiamo essere coscienti del fatto che il nostro forum è estremamente selettivo. Non per volontà elitaria di noi partecipanti, ma per la sua natura. I lettori sono pochi. tra i lettori, quelli che scivono e sanno assumersi l'onere di formulare frasi strutturate di senso compiuto dotate di un impianto sintattico accettabile sono ancora molti di meno. Quelli che argomentano, ragionano e rispettano, controargomentando, l'opinione altrui - come facciamo qui nel forum, almeno tentativamente - sono ancora più scarsi.
Cosa voglio dire con questo? Semplicemente che non bisogna scoraggiarsi. Non saremomai paragonabili ai potenti flutti dell'oceano. Siamo piuttosto simili a un rivolette che scorre in area desertica e che avolte soffre a causa della siccità. Ma quando scorre porta acqua e vita dove non ce ne sarebbe.

Quote Originariamente inviato da kaipirissima Visualizza il messaggio
Mi dispiace se ti intristisci, certo anche a e dispiace quando vedo il forum fermo, ma poi penso che... Non importa... Io ci sono, tu ci sei...e anche altri continuano a postare nonostante tutto, e a me questa incrollabile fede nel condividere mi piace.
Quoto in pieno e sottoscrivo.