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Discussione: Anna Andreevna Achmatova

          
  1. #16
    Master Member L'avatar di Rosy
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    Smile A molti







    A MOLTI


    Io sono la vostra voce, il calore del vostro fiato,
    il riflesso del vostro volto,
    i vani palpiti di vane ali...
    fa lo stesso, sino alla fine io sto con voi.

    Ecco perché amate così cúpidi
    me, nel mio peccato e nel mio male,
    perché affidaste a me ciecamente
    il migliore dei vostri figli;
    perché nemmeno chiedeste di lui,
    mai, e la mia casa vuota per sempre
    velaste di fumose lodi.
    E dicono: non ci si può fondere più strettamente,
    non si può amare più perdutamente...

    Come vuole l’ombra staccarsi dal corpo,
    come vuole la carne separarsi dall’anima,
    così io adesso voglio essere scordata.

    " Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
    M.Medeiros

  2. #17
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    LA CITTA' SI E' COME OSCURATA

    La città si è come oscurata
    al mio approdo inusitato.
    Vladimir ha issato una croce bluastra
    sul suo fiume, a sentinella.
    I tigli fruscianti e gli olmi
    sono oscuri lungo i giardini,
    verso Dio volano stelle
    come diamanti spinosi.
    Qui finisce la mia via
    gloriosa e tormentata;
    e con me tu solo rimani,
    simile a me, specchio del mio amore.
    (Estate 1914)
    Anna Achmatova
    " Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
    M.Medeiros

  3. #18
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    Non è il tuo amore che domando.
    Si trova adesso in luogo conveniente.
    Stanne pur certo, lettere gelose
    non scriverò alla tua fidanzata.
    Però accetta dei saggi consigli:
    dalle da leggere i miei versi,
    dalle da custodire i miei ritratti,
    sono così cortesi i fidanzati!
    e conta più per queste scioccherelle
    assaporare a fondo una vittoria
    che luminose parole d'amicizia,
    e il ricordo dei primi, dolci giorni...
    Ma allorchè con la diletta amica
    avrai vissuto spiccioli di gioia
    e all'anima già sazia d'improvviso
    tutto parrà un peso,
    non accostarti alla mia notte trionfale.
    Non ti conosco.
    E in cosa potrei esserti di aiuto?
    Dalla felicità io non guarisco.

    Anna Achmatova
    A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.

  4. #19
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    In sogno

    Nero e duro distacco
    che io sopporto al pari di te.
    Perché piangi? Dammi meglio la mano,
    prometti di ritornare in sogno.
    Noi siamo come due monti ...
    non ci incontreremo più a questo mondo.
    Se solo, quando giunge mezzanotte,
    mi mandassi un saluto con le stelle...

    Anna Achmatova
    A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.

  5. #20
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    Smile Visita notturna

    Non dovrai su un asfalto di foglie cadute
    attendermi a lungo.
    Tu ed io nell'adagio di Vivaldi
    c'incontreremo di nuovo.
    Ancora le candele saranno di un giallo opaco
    e ammaliate dal sonno.
    Ma l'archetto non chiederà come tu sia entrato
    nella mia casa a mezzanotte.
    Passeranno in un muto gemito di more
    queste mezze ore,
    sul palmo della mia mano leggerai
    gli stessi portenti.
    E allora la tua angoscia
    fattasi destino,
    ti allontanerà dalla mia soglia
    verso una gelida risacca.
    Anna Achmàtova
    " Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
    M.Medeiros

  6. #21
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    NON SAPPIAMO SEPARARCI



    Non sappiamo separarci,
    vaghiamo spalla a spalla.
    Gia` comincia a imbrunire,
    tu sei pensoso, io taccio.
    Entriamo nelle chiese, vediamo
    funerali, battesimi, matrimoni.
    Senza guardarci usciamo:
    perche` nulla per noi?
    O ci sediamo sulla neve pesta
    del cimitero, sospiriamo appena;
    e col bastone tu disegni stanze
    dove staremo sempre insieme.
    " Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
    M.Medeiros

  7. #22
    Master Member L'avatar di Claire
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    Al collo un filo di esili grani

    Al collo un filo di esili grani,
    celo le mani nel largo manicotto,
    gli occhi guardano distratti
    e non piangeranno mai più.

    Sembra il volto più pallido
    per la seta che tende al lilla,
    arriva quasi alle sopracciglia
    la mia frangetta non ondulata.

    E non somiglia ad un volo
    questa lenta andatura, quasi avessi
    sotto i piedi una zattera
    e non i quadretti del parquet.

    La bocca bianca è socchiusa,
    ineguale il respiro affannato,
    e sul mio petto tremano i fiori
    dell’incontro che non c’è stato

    Anna Achmatova
    "...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"

  8. #23
    Master Member L'avatar di Claire
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    Il Salice

    Io crebbi in un silenzio arabescato,
    in un'ariosa stanza del nuovo secolo.
    Non mi era cara la voce dell'uomo
    ma comprendevo quella del vento.
    Amavo la lappola e l'ortica,
    e più di ogni altro un salice d'argento.
    Riconoscente, lui visse con me
    la vita intera, alitando di sogni
    con i rami piangenti la mia insonnia.
    Strana cosa, ora gli sopravvivo.
    Lì sporge il ceppo, e con voci estranee
    parlano di qualcosa gli altri salici
    sotto quel cielo, sotto il nostro cielo.
    Io taccio....come se fosse morto un fratello.

    Anna Andreevna Achmatova
    "...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"

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