Thanks Thanks:  0
Likes Likes:  1
Pagina 1 di 7 123 ... ultimoultimo
Visualizzazione dei risultati da 1 a 15 su 94

Discussione: A che servono i libri oggi?

          
  1. #1
    Senior Member L'avatar di galloway
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Costa d'Amalfi
    Messaggi
    191
    Post Thanks / Like

    Post A che servono i libri oggi?

    Nome:   Picture 6.jpg
Visite:  1092
Grandezza:  21.5 KB

    Ho spesso detto che tutti nasciamo lettori, ci crediamo scrittori, diventiamo bibliofili, finiamo bibliomani. Se le cose stanno così è bene chiedersi: a che servono allora i libri oggi nell'era delle Rete?

    Un tempo i libri erano strumenti nelle mani di pochi addetti ai lavori. E i "lavori" riguardavano tutto ciò che fa
    “pensiero”: immaginazione, ricordi, fantasia, creatività, conoscenza e via di questo passo, sulla strada dell’esplorazione di se stessi e del mondo.

    Al giorno d’oggi i libri li trovi dappertutto. Non solo e non più in formato cartaceo, cioè quello tradizionale, come conosciamo il libro dai tempi di
    Gutenberg, ma anche in formato elettronico. Basta fare qualche clic sulla tastiera e voilà il gioco è fatto.

    Tutti scrivono e pubblicano libri che di giorno in giorno aumentano vertiginosamente. Parallelamente è quasi certo che la lettura, o meglio il numero dei lettori, dicono, diminuisce. Forse meglio dire. Si trasforma. Il che fa sorgere spontanea l’antica domanda ma sempre proponibile: a che servono i libri?

    Dite la vostra e ditela provocando.
    Le mie aree virtuali unideadivita.blog --- facebook --- anobii --- poesiadelmondo

  2. #2
    Outsider Member L'avatar di Tregenda
    Registrato dal
    Nov 2011
    Messaggi
    587
    Post Thanks / Like
    Da Gutenberg in poi non c'è una risposta univoca sull'utilità dei libri. I libri oggi, così come ieri, possono servire a tanti scopi. Ad istruire, ad intrattenere, ad ammaliare, a far sognare, ad appassionare, a mistificare, a non far perdere la memoria, a celebrare, a dissacrare, a persuadere, a costruire barricate, a trovare un rifugio, a conciliare il sonno, a far guadagnare tanti soldi con poco sforzo, ad unire, a dividere, ad aprire nuovi orizzonti... Inoltre sono grandi galeotti.
    I libri servono persino a chi non li legge. Per pareggiare le gambe del tavolo o, soprattutto quelli con la copertina appariscente, come soprammobili per farsi belli davanti agli ospiti.
    Insomma, nel bene come nel male, i libri cambiano il mondo.
    Gli e-books invece servono a far smettere di leggere, ad aumentare la spazzatura tecnologica e a creare grattacapi, non ultimo quello di un abbonamento dall'oculista.
    La cosa più utile che si può fare quando ci si imbatte in un e-reader è fracassarlo contro un muro.
    Attendo smentite, ma finora non ho ancora avuto occasione di conoscere qualcuno che sia stato in grado di leggere un intero libro in formato elettronico.

  3. #3
    Master Member L'avatar di Sir Galahad
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Firenze
    Messaggi
    1,572
    Post Thanks / Like
    L'unica utilità che trovo nei libri in rete è quella di poter essere stampati (meglio se su carta riciclata) per essere letti in santa pace, avendo come unica sorgente di energia il sole, oppure la lampadina. Li puoi sottolineare, ci puoi disegnare le cose più belle od oscene per far risaltare il rapporto tra te e l'idea esposta. Poi, se ti piacciono, li puoi sistemare nel sancta sanctorum (la tua biblioteca personale) oppure puoi adoperare la carta per accendere la stufa a legna, puoi adoperarli come segnalibro, ti ci puoi strofinare il moccolo dal naso, puoi....(censura )
    Ma volete mettere il cartaceo con gli e-libri?

  4. #4
    Outsider Member L'avatar di Tregenda
    Registrato dal
    Nov 2011
    Messaggi
    587
    Post Thanks / Like
    Grande Sir.

  5. #5
    Outsider Member L'avatar di Tregenda
    Registrato dal
    Nov 2011
    Messaggi
    587
    Post Thanks / Like
    ...Dimenticavo la doppia utilità di libri come quelli di Melissa P. in formato cartaceo: dopo la fruizione si possono usare anche come kleenex.
    Ehm... Tutta colpa di Sir, che ha suggerito l'immagine del fazzoletto.

  6. #6
    Senior Member L'avatar di galloway
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Costa d'Amalfi
    Messaggi
    191
    Post Thanks / Like
    Opinioni così decise e sicure sull'importanza del libro cartaceo in opposizione a quello elettronico mi vede sconfitto prima di cominciare il gioco. Mi dichiaro perdente. L'avevo detto, d'altra parte, che potevate provocare. Ho un brutto catarro mentre scrivo da Bologna. Non me la sento di controbattere. Lo farò appena possibile. Buona notte a voi.
    Le mie aree virtuali unideadivita.blog --- facebook --- anobii --- poesiadelmondo

  7. #7
    Outsider Member L'avatar di Tregenda
    Registrato dal
    Nov 2011
    Messaggi
    587
    Post Thanks / Like
    In realtà abbiamo divagato un po' con il confronto cartaceo/elettronico. Comunque ribadisco le utilità dei libri in generale di cui ho scritto nella prima risposta.

  8. #8
    Senior Member L'avatar di Baudin
    Registrato dal
    Oct 2011
    Messaggi
    294
    Post Thanks / Like
    I giovani vivono al computer e leggono molto poco i libri cartacei.
    Inoltre i libri cartacei hanno un costo che non sempre invoglia nuovi e vecchi lettori. E siamo in piena recessione, per cui la situazione non può migliorare. Allora ben venga il libro elettronico, se serve alla causa della cultura.
    Certamente noi veterani non cesseremo le nostre abitudini e continueremo ad amare il libro classico, ma sono ugualmente soddisfatto se vedo un giovane leggere un libro elettronico, purchè legga.

  9. #9
    Master Member L'avatar di Rosy
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Arenzano ( Genova)
    Messaggi
    3,864
    Post Thanks / Like

    Smile Dubbiosa

    Io sono molto dubbiosa.
    I giovani- è appurato- leggono pochissimo ( la maggioranza).
    Non credo affatto che passare dal libro cartaceo all'e-book li faccia diventare lettori sfegatati. La situazione è tragica.Usano sì ogni tecnologia possibile, ma per giochi vari, comunicazione, ecc.

    Io sono quella che a scuola si è sempre battuta per abituare i bambini ( Bambini!) a leggere, a "sentire" leggere; a gustare un bel racconto o una storia, perchè solo così si invogliano i pigri a prendere un libro e leggerlo.
    Per provare da soli, per vedere come ..va a finire, o anche solo come procede.
    Come diceva quel tizio del film: C'HO LE PROVE. ( Ahimè, ho pure le prove che non molti lo fanno...meglio temi o problemi).
    Solo in tenera età si possono mettere le radici al gusto per la lettura.
    Ma forse sono andata OT, mi perdoni Antonio?

    Io finora non ho neppure preso in considerazione l'uso dell'e-book.
    può darsi che mi convertirò un giorno, ma come "collaterale" , mai sostitutivo.
    Vuoi mettere un libro di carta? Girare le pagine? Gustarne l'inizio...
    E allora...eccome se servono i libri!
    ciao
    Rosy
    " Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
    M.Medeiros

  10. #10
    Senior Member L'avatar di galloway
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Costa d'Amalfi
    Messaggi
    191
    Post Thanks / Like
    In realtà, quando invitavo a considerare i libri oggi, (a che servono?) mi ponevo la domanda se essi, così come sono stati fatti per diversi secoli, e specialmente dopo l'invenzione della stampa a caratteri mobili, non abbiano cambiato non solo il loro modo di essere, ma abbiano assunto anche un ruolo ed una funzione diversi da quella che sinora hanno avuto. Se è cambiato il libro con l'avvento del libro elettronico, è perché è cambiato il modo di scrivere.

    Bisogna allora partire da questa considerazione: la scrittura e la lettura tradizionali sopravviveranno alla scrittura e alla lettura elettronica? Quanti si rendono conto che scrivere oggi non è più la stessa cosa che è stata per millenni? E se è mutato il modo di scrivere ne viene di conseguenza che è mutato anche il modo di leggere.

    In questo momento io sto scrivendo questo testo al PC e voi lo leggerete come tale. Potrei scriverlo usando l'iPad e voi potreste leggerlo sul vostro, oppure anche sull'iPhone. E siete sicuri che questo mio modo di scrivere, e quindi di pensare il pensiero, sia lo stesso di quello che avrei ottenuto usando la tradizionale penna sulla carta?

    Io penso che il processo, o meglio i processi coinvolti, siano diversi, anzi del tutto nuovi. Vi propongo la lettura di questo post che ho pubblicato tempo fa. Mi farebbe piacere incanalare il discorso in questa direzione. Grazie per la vostra attenzione.

    Ho pescato su un mio vecchio ed abbandonato blog questo articolo pubblicato il 25 settembre dell'anno 2007 alle ore 20.53. Lo ripubblico integralmente perché, anche a distanza di tempo, mi accorgo che le cose che scrivevo non solo erano corrette, ma sono ancora valide. Lo dedico ad alcuni amici che trovano difficoltà ad entrare in questo nuovo modo di leggere e scrivere, oltre che di pensare. I link nel testo potranno aiutarli ad approfondire questo argomento in continua evoluzione.

    Un altro pezzo di fantascienza si è avverato. Sono arrivati gli ‘alieni’! L’invasione dei libri elettronici. Gli e-books sono tra noi. Sono libri le cui dimensioni e il cui peso corrispondono a quelle di un normale volume, ma con caratteristiche e vantaggi impossibili per la carta stampata. La pagina è uno schermo a cristalli liquidi la cui luminosità è regolabile secondo le esigenze. Si consente così la lettura anche in ambienti completamente al buio. Non c’è bisogno della luce. Per voltare pagina, in avanti o indietro, oppure per sottolineare una frase che si vuole ricordare, basta premere degli appositi pulsanti. Quando il lettore è arrivato all’ultima pagina e decide di smettere di leggere, non ha che da archiviare il volume e passare ad altro. Tutto ciò può avvenire via computer, su di un dischetto, su una penna ottica, su un palmare oppure direttamente su Internet. In altri termini, il libro elettronico non offre solo la possibilità di leggere un volume con la massima comodità, ma anche un’intera biblioteca. L’acquisizione di una nuova opera è semplice. Basta collegarsi alla rete. Si compone un numero apposito e l’opera richiesta entra nel libro elettronico. Lo puoi leggere al computer o sul tuo palmare, ovunque con o senza fili. Se ti scoccia leggere puoi scegliere l’opzione di lettura. Qualcuno lo leggerà per te.Un percorso fatto di millenni. Straordinario il cammino percorso dal libro. Una storia affascinante che si affianca alla storia dell’uomo nella notte dei tempi. In essa si racchiudono altre storie che si intersecano, si intrecciano, si incrociano, si integrano. Storie che in un discorso sulla comunicazione creativa, dentro o fuori di un blog, non si possono ignorare, e che riguardano alcune delle attività più nobili dell’uomo: il pensiero, le idee, la fantasia, la scrittura, la lettura, le immagini, la memoria, il disegno, la pittura, la tipografia, la carta, passando per Gutenberg ed il suo torchio, fino ad arrivare alla linotype, al telefono, alla televisione, al computer. Sono tutte componenti di un unico discorso che corre verso la comunicazione tra gli uomini.... unideadivita.blogspot/la-scrittura-elettronica
    Le mie aree virtuali unideadivita.blog --- facebook --- anobii --- poesiadelmondo

  11. #11
    Senior Member L'avatar di galloway
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Costa d'Amalfi
    Messaggi
    191
    Post Thanks / Like
    Ecco come funziona la lettura elettronica con il Kindle di amazon.it

    Nome:   kindle.jpg
Visite:  1122
Grandezza:  34.8 KB

    Kindle è un comodo lettore di eBook portatile, che permette di scaricare libri in meno di 60 secondi con una connessione wireless. Abbiamo progettato Kindle pensando a una sola cosa: la lettura. Lo schermo di Kindle funziona a inchiostro: sembra di leggere su un foglio di carta, niente a che vedere con lo schermo di un computer. Con Kindle puoi leggere ovunque, anche al sole, senza riflessi sullo schermo. Il nostro primo obiettivo nel progettare Kindle è stato quello di farlo scomparire tra le tue mani, per così dire toglierlo di mezzo, di modo che tu ti possa perdere tra le parole dell’autore. Kindle è sottile come una rivista, pesa meno di un libro tascabile, e contiene fino a 1.400 libri, così puoi portare la tua libreria sempre con te. La durata della batteria ti permette di leggere fino a un mese senza doverlo ricaricare. Hai appena finito un libro? Grazie al Wi-Fi integrato di Kindle, puoi scaricare il volume successivo direttamente sul tuo dispositivo con una connessione wireless: non è necessario possedere un computer. Il tuo Kindle è subito pronto all'uso: non devi installare programmi né sincronizzare il dispositivo con un altro computer. La nostra politica dei resi ti garantisce un diritto di recesso di 30 giorni. Compralo, provalo, e se non ti piace rispediscilo indietro entro 30 giorni. Naturalmente ci auguriamo che preferirai tenerlo. Siamo entusiasti di portare Kindle sul mercato italiano e ci auguriamo che ti piaccia tanto quanto piace a noi.
    Le mie aree virtuali unideadivita.blog --- facebook --- anobii --- poesiadelmondo

  12. #12
    Senior Member L'avatar di Baudin
    Registrato dal
    Oct 2011
    Messaggi
    294
    Post Thanks / Like
    Chiedo scusa ma io vado in direzione opposta.

    Da lettore–bibliofilo mi sentivo libero. Ah,che meraviglia! Una sensazione di levità, di stupore continuo, di contemplazione estatica, di estasiante attesa e di appagante riflessione.

    Poi, parafrasando, quant’è bella libertà che si fugge tuttavia…
    Si diventa bibliomani, liberi sì, ma di accumulare, prendi due e leggi uno.
    Leggere, soprattutto leggere ma anche creare cumuli di libri, tra cui vagare, perdersi.
    Libri da prendere, accarezzare, odorare, leggere tutto d’un fiato, rileggere, strapazzare, scompaginare, affinchè le parole volino via come il pensiero, per essere rincorse dalle emozioni, per provare ancora una volta quella sensazione di sazietà che unica arriva dopo l’essersi straziati.

  13. #13
    Senior Member L'avatar di Baudin
    Registrato dal
    Oct 2011
    Messaggi
    294
    Post Thanks / Like
    Sì, ma Galloway ci pone il problema di quanto il mezzo usato condizioni lo scrittore e conseguentemente il lettore.
    La mia soluzione al dilemma è radicale e romantica, almeno dal punto di vista del lettore.

  14. #14
    Outsider Member L'avatar di Tregenda
    Registrato dal
    Nov 2011
    Messaggi
    587
    Post Thanks / Like
    Scusate, però al di là del discutere su e-book sì/e-book no, io rinnovo il mio quesito: c'è qualcuno qui che è stato in grado di leggere un intero volume (romanzo o saggio) in formato elettronico, ossia su uno schermo?
    Perchè finchè si tratta di leggere un post o un'e-mail ok, riconosco anch'io che questo è un modo più comodo e veloce di comunicare. Ma ragazzi, 1000, 500 - o anche solo 100! - pagine chi è che riesce a leggerle così? Io, con tutta la buona volontà, NO.
    Ben venga che esistano i libri in formato elettronico, scaricabili da internet. Così se c'è un libro che non si trova più in commercio posso risparmiare la fatica di andare a cercarlo in biblioteca (dove comunque si trova tutto, infatti io ci vado e fotocopio interi tomi - è un reato? chi se ne frega). Ma una volta che l'ho scaricato, devo comunque STAMPARLO per essere in grado di leggerlo, come diceva Sir.
    E se lo stampo allora diventa cartaceo, quindi siamo daccapo. La galassia Gutenberg non è affatto in via di estinzione.

    Ma anche ammettendo che possa avere la voglia perversa di leggermi un romanzo solo ed esclusivamente su un display, vi immaginate leggere il Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein????? O un qualsiasi altro testo che richieda di fermarsi, riflettere, rileggere, avere proprio la percezione fisica delle parole sulla carta, sottolineare, appuntare?
    Può darsi che l'e-reader sia concretamente utilizzabile per leggere, ma a mio parere lo è al massimo per uno solo degli usi che si possono fare dei libri: l'intrattenimento. E anche in questo caso, davvero abbiamo bisogno di trasformare la lettura in un videogioco da PlayStation, con suoni e immaginette?
    Se questo è davvero l'unico modo per far leggere i più giovani vuol dire che le nuove generazioni non sono altro che orde di cretini. Ma non è affatto così.
    Questa è solo la motivazione addotta dalle case produttrici di aggeggi elettronici, ma è una mistificazione. Perchè in realtà lo scopo non è avvicinare alla lettura, bensì l'esatto contrario.
    Lo scopo è concentrare tutta l'attenzione solo sul supporto, per venderlo: su quanto è bello, potente, funzionale, aggiornato, versatile, di tendenza. Il contenuto non conta più, il libro, proprio lui, quello che doveva essere il centro della questione, paradossalmente sparisce!

    I libri, quelli di carta, sono un'esperienza anche fisica, che non è slegata da quella mentale. Hanno un peso, una consistenza, uno spessore, un odore!
    E non gli si scarica la batteria, sono sempre lì pronti ad aprirsi quando e dove vuoi, anche in mezzo al deserto. Non hanno bisogno di nient'altro che di qualcuno che li apra per vivere.
    Non si può prescindere da tutto questo e continuare a chiamarli libri. Se proprio proprio, trovategli un altro nome.

  15. #15
    Senior Member L'avatar di galloway
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Costa d'Amalfi
    Messaggi
    191
    Post Thanks / Like
    Leggere 500/1000 pagine, diciamo "Guerra e Pace" di Tolstoi, sarà certamente più piacevole leggerle in formato elettronico piuttosto che in formato cartaceo tradizionale. In quello tradizionale al massimo potremo incontrare qualche illustrazione che ci aiuta a visualizzare la narrazione. In formato elettronico la narrativa e la lettura saranno del tutto diverse, ne converrete. La scrittura di Tolstoi sarà coinvolgente, il lettore per mezzo delle immagini dinamiche sarà al centro della narrativa, potrà diventare protagonista accedendo ai link attivi che gli permetteranno uscite laterali, approfondimenti orizzontali e verticali, rimandi significativi, chiosare osservazioni sul testo, scrivendo note e appunti. Potrà condividere il tutto con altri online, subito o dopo. Tutto questo offre la lettura e la scrittura elettronica. Date uno sguardo a questo link per leggere in maniera elettronica il www.bookdrum.com/books/don-quixote Don Chisciotte
    Le mie aree virtuali unideadivita.blog --- facebook --- anobii --- poesiadelmondo

Segnalibri

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •