Thanks Thanks:  12
Likes Likes:  33
Pagina 5 di 25 primaprima ... 3456715 ... ultimoultimo
Visualizzazione dei risultati da 61 a 75 su 367

Discussione: Etimologie e strane origini

          
  1. #61
    Master Member L'avatar di Sir Galahad
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Firenze
    Messaggi
    1,572
    Post Thanks / Like
    Calligrafia
    [cal-li-gra-fì-a]
    Arte dello scrivere in caratteri belli e, talora, ornati.

    dal greco: [kalos] bello, e da [graphein] scrivere.

    Quindi, è sbagliato dire: avere una brutta calligrafia, sarebbe una contraddizione in termini. In questi casi va adoperato, piuttosto: avere una brutta grafìa.
    Nome:   esamimaturità10.jpg
Visite:  791
Grandezza:  17.7 KB

  2. #62
    Master Member L'avatar di Sir Galahad
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Firenze
    Messaggi
    1,572
    Post Thanks / Like
    frugale [fru-ga-le]
    Sobrio, parco

    dal latino: [frux] frutto.
    Va letto così:è persona frugale colei che si ciba dei semplici frutti della terra,evitando i prodotti dell'industria e i frutti esotici. Questo concetto sottolinea, quindi, il senso di umiltà insito in una vita parca e rivolta ai frutti più semplici.
    Mi ricordo di quando ero piccolo, e la merenda era limitata ad una buona fetta di pane con olio e sale. Oppure, di quando cenavamo tutti insieme, in allegrìa, mangiando cibi semplici ma genuini (frugali), pomodori appena colti e insalata (senza coloranti, diserbanti, conservanti) con olio di frantoio. Alla frugalità del mangiare faceva sempre eco la genuinità dei rapporti umani.... Ma questa è un'altra storia...

  3. #63
    Master Member L'avatar di Sir Galahad
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Firenze
    Messaggi
    1,572
    Post Thanks / Like
    Lenticchie (len-tic-chie)
    Buone, con lo zampone! Le mangiamo in questi giorni, e dicono che questo gesto porti fortuna.
    Le lenticchie traggono il loro nome dal diminuitivo, in latino, di lente, lens: ossìa, lenticula. Gli antichi Romani avevano gran stima di questo prodotto della terra e alla sua coltivazione dedicavano appezzamenti appositi, che chiamavano lenticalis. Tale coltivazione è proseguita nei secoli e ha dato nome ad alcuni toponimi: ad esempio, Lentate sul Seveso (Milano), già nel XIII^ secolo aveva tantissime particelle di terreno adibite a questa coltura, tanto che il paese vicino fu chiamato, apposta, Lentate (paese delle lenticchie) [da Nomi d'Italia, Istituto geografico De Agostini, Novara]

  4. #64
    Master Member L'avatar di Sir Galahad
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Firenze
    Messaggi
    1,572
    Post Thanks / Like
    Bresaola e pesce salato
    bresaola significa "(carne di) cervo salata".
    (bre-sao-la)
    Il termine bresaola (da bre, cervo, e salata, dal latino sal, greco als [ provenzale saus, francese sels, e localmente, poi, saola] si riconnette alla tecnologia, molto probabilmente da confinare alla Preistoria, della salagione di pesce e di sevaggina.
    Probabilmente la tecnica fu intuita fortunosamente , essendo il pesce di mare salato di per sè stesso , Probabilmente si è poi passato a salare le carni e non è certamente un caso che originariamente si diceva, in arte culinaria, salame il "pesce salato" e solo successivamente è passato ad indicare carne, soprattutto di maiale, salata.

  5. #65
    Master Member L'avatar di Sir Galahad
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Firenze
    Messaggi
    1,572
    Post Thanks / Like
    Casto (ca-sto)
    Il termine casto deriva dal latino castus (originante da una vecchissima parola indoeuropea, kas, ossìa regola). Ora, in latino, il contrario di castus è incastus, tradotto in italiano con incestuoso. In altre parole, stando all’etimologia, è casta una persona che non è incestuosa.
    Ricordiamo le "cinture di castità" :
    Nome:   13026+Cintura+Castit%u0025C3%A0+S.jpg
Visite:  807
Grandezza:  30.5 KB

  6. #66
    Senior Member
    Registrato dal
    Nov 2011
    residenza
    Cagliari
    Messaggi
    285
    Post Thanks / Like
    Tornando al significato di "abigeato" spiegato magistralmente da Sir Galahad anche il termine pecunia deriva dagli animali. Infatti "Pecunia" era la dea dell'abbondanza e della ricchezza e derivava il suo nome da "Pecus" ossia "pecora" perché chi aveva bestiame, principalmente ovino, nell'antichità era considerato benestante anche perché quando non era ancora concepibile il denaro, cartaceo o metallico, il baratto era il modo più semplice e comodo per scambiarsi valori tangibili e il bestiame era il metodo di baratto più consueto, come del resto anche il sale che in un epoca dove la conservazione dei cibi era direttamente proporzionale alla quantità di sale disponibile, diventava un bene dall'utilità enorme. Dal sale deriva infatti il vocabolo "salario" perché le truppe delle legioni Romane venivano retribuite in sale e questo ci fa capire quanto era importante in quel periodo il comune cloruro di sodio. Dal sale deriva il suo nome anche la via Salaria, una delle più importanti arterie viaria Romane, che univa l'Urbe al Mare Adriatico principale fonte del preziosissimo minerale.

  7. #67
    Master Member L'avatar di Sir Galahad
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Firenze
    Messaggi
    1,572
    Post Thanks / Like
    Precipitare (pre-ci-pi-ta-re) , rifl. pre-ci-pi-tar-si
    Verbo figurato: Cadere con la testa in avanti, come si pensa che faccia chi si muove con troppa foga.
    Confronta: "Chi troppo in alto sal, cade sovente / precipitevolissimevolmente" (Francesco Moneti: La Cortona convertita (1790).)

  8. #68
    Master Member L'avatar di Sir Galahad
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Firenze
    Messaggi
    1,572
    Post Thanks / Like
    E se uno cade, invece che con la testa, con...diciamo gli organi ad essa opposti?
    Forse postcipitare, oppure anteculcidere .

  9. #69
    Master Member L'avatar di Sir Galahad
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Firenze
    Messaggi
    1,572
    Post Thanks / Like
    Farfalla (far-fal-la) Nome di etimo incertissimo, forse di origine fono-simbolica.
    Per l’iconografia medievale la farfalla è il simbolo dell'anima che, abbandonato il corpo, si affranca dalla materia. Nel greco antico il termine psyché si riferiva sia al lepidottero sia all’anima , entità immateriale. Psiche, amata da Cupido, è talora raffigurata con ali di farfalla.

  10. #70
    Master Member L'avatar di Sir Galahad
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Firenze
    Messaggi
    1,572
    Post Thanks / Like
    Ganzo (gan-zo)
    Persona particolarmente scaltra, astuta, e, in funzione di affettivo, bravo, in gamba, o anche simpatico, bello, piacevole (Corriere della Sera).
    Termine usatissimo in Toscana.

  11. #71
    Master Member L'avatar di Sir Galahad
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Firenze
    Messaggi
    1,572
    Post Thanks / Like
    Ciana (cia-na) –L'Accademia della Crusca la definisce: Donna chiacchierona e pettegola; donna volgare sia nel parlare che nel comportamento.
    Immagini allegate Immagini allegate   

  12. #72
    Master Member L'avatar di Sir Galahad
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Firenze
    Messaggi
    1,572
    Post Thanks / Like
    Maccheroni (mac-che-ro-ni)
    “Maccherone” potrebbe derivare dal greco basso “makaria”, un piatto costituito da un impasto di farina d’orzo e brodo. Se non da “mageiros”, l’autore per il prodotto: il mageiros era infatti il cuoco impastatore. Il filologo quattrocentesco Agnolo Morosini , oltre radice makaria (greco basso) fa riferimento a “makar” (greco classico, ), che vuol dire “beato, felice”, come si era scritto poco sopra . Gli amanti della pasta, e quindi dei maccheroni sicuramente opteranno per quest’ultima etimologia.

  13. #73
    Master Member L'avatar di Sir Galahad
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Firenze
    Messaggi
    1,572
    Post Thanks / Like
    Pizza (piz-za)
    Il sostantivo deriverebbe, secondo alcuni, da pinsa, participio passato del verbo latino pinsere, cioè pestare,schiacciare; oppure, dalla pita mediterranea , di origine greca . Studi più recenti accreditano,però, anche altre ipotesi, e cioè che la parola possa derivare dal germanico (longobardo o gotico) dell'alto tedesco d'Italia bĭzzo > pĭzzo (nel tedesco moderno: Bissen: ossìa boccone o porzione di pane).

  14. #74
    Master Member L'avatar di Sir Galahad
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Firenze
    Messaggi
    1,572
    Post Thanks / Like
    Adultero (a) (a-dul-te-ro) Dal latino ad- ulterum, che sta al di là.
    Si dice di cosa o persona che esprima un cambiamento oppure che stia al di là di alcune barriere formali (di lingua, di concetto, di forma, di contenuto). Nel parlar comnune, questo lemma ha accolto il significato più deteriore: adultero, nel nostro parlato, assume uno ed un solo significato: la corruzione di una cosa originale (e bella o buona): così,si è adulteri nelmatrimonio, i cibi e le bevande possono essere adulterate, ecc.
    L'archeologia letteraria (!), però, ci rivela altre cose, ben più pregnanti e significanti: adultero è qualsiasi cosa che si pone al di là di una certa barriera. Non necessariamente deve esprimere un concetto negativo.
    Ad esempio, nel Medioevo (brutto, questo termine! Ma quando lo cambieranno?) le arti erano sette, ed erano chiamate arti liberali :
    Arti del Trivio (artes sermocinales):
    grammatica, retorica, dialettica.
    Arti del Quadrivio (artes reales):
    aritmetica, geometria, astronomia, musica.

    Accanto (o, meglio, sotto) queste, c'erano le arti adulterine, ossìa le arti che si ponevano al di là delle arti liberali, e che erano considerate inferiori. Erano sette, e rammentiamo fra esse: la medicina, l'agricoltura, la perspectiva (poi prospettiva e, infine, ottica), e che, poco tempo dopo, entreranno a pieno titolo nelle arti della conoscenza.

    Qui si prospettava, allora, una sistemazione del conoscere: l'inferiorità va ricercata nel fatto che le arti adulterine si pensava che la ratiocinatio, il sapere teorico, avesse una reputazione superiore alla fabrica, cioè alla conoscenza manuale; ma non certo per criteri di valore quanto perchè le arti liberali più direttamente ponevano l'uomo dinanzi al mondo creato da Dio.
    L'arte adulterina è tale, allora, perchè si pone in contesto diverso rispetto alla conoscenza teologica: ossìa, è pratica della fabrica manuale, mentre l'arte liberale mette la sua opera alla diretta conoscenza di Dio.

  15. #75
    Master Member L'avatar di Sir Galahad
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Firenze
    Messaggi
    1,572
    Post Thanks / Like
    Asini e ciucci
    Mentre è noto che asino deriva dal latino asinu(m),per la parola di origine napoletana ciuccio (lo stesso che asino)sono state ricercate le sue fonti etimologiche e, al solito, si vive nel buio più assoluto :chi lo vuol far discendere dal latino cicur, animale domestico, ammaestrato; chi, invece, dal latino cillus, a sua volta ricollegabile al greco kíllos, asino;altri, invece, pensano che derivi dallo spagnolo chico, ossìa piccolo, visto che l’asino , se confrontato col parente stretto cavallo, è piú piccolo di esso.

Segnalibri

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •