NATALE
di Giuseppe Ungaretti 1916
Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare
Magari non rispecchia in pieno lo spirito del Natale.
Ungaretti non mi stancherei mai i leggerlo
adoro parlare del nulla, è l'unico argomento di cui so tutto
Dio in fasce
E così, Dio scomparso, che voglio averti.
Piccolo cembalo di farina per il neonato.
Brezza e materia unite nell'espressione esatta
per amor della carne che non sa il tuo nome.
E così, forma breve d'inefferabile rumore,
Dio in fasce, Cristo minuscolo ed eterno,
mille volte ripetuto, morto, crocifisso,
dall'impura parola dell'uomo che suda.
Federico Garcia Lorca
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
Natale, un giorno
Perché
dappertutto ci sono cosi tanti recinti?
In fondo tutto il mondo e un grande recinto.
Perché
la gente parla lingue diverse?
In fondo tutti diciamo le stesse cose.
Perché
il colore della pelle non e indifferente?
In fondo siamo tutti diversi.
Perché
gli adulti fanno la guerra?
Dio certamente non lo vuole.
Perché
avvelenano la terra?
Abbiamo solo quella.
A Natale - un giorno - gli uomini andranno
d’accordo in tutto il mondo.
Allora ci sarà un enorme albero di Natale
con milioni di candele.
Ognuno ne terrà una in mano,
e nessuno riuscirà a vedere l’enorme
albero fino alla punta.
Allora tutti si diranno "Buon Natale!" a Natale, un giorno.
Hirokazu Ogura
Bisogna essere leggeri come un uccello, non come una piuma. Paul Valery
I nidi
Chi abita sull'abete
tra i doni e le comete?
C'è un Babbo Natale
alto quanto un ditale.
Ci sono i sette nani,
gli indiani,
i marziani.
Ci ha fatto il suo nido
perfino Mignolino.
C'è posto per tutti,
per tutti, c'è un lumino
e tanta pace per chi la vuole,
per chi sa che la pace
scalda anche più del sole.
Gianni Rodari
Bisogna essere leggeri come un uccello, non come una piuma. Paul Valery
Una poesia di Natale
A Natale cantano i bimbi, tintinnano allegre campanelle,
l’aria del freddo inverno di viso e mani ci fa tirar la pelle
e famiglie felici vanno in chiesa, mescolandosi liete nella folla
e non sai come l’insieme sia penoso se tu sei zitella.
Wendy Cope
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
SOGNO DI NATALE
Era festa dovunque: in ogni chiesa, in ogni casa: intorno al ceppo,
lassù; innanzi a un Presepe,
laggiù; noti volti tra ignoti riuniti in lieta cena;
eran canti sacri, suoni di zampogne, gridi di fanciulli esultanti, contese di giocatori...
E le vie delle città grandi e piccole, dei villaggi, dei borghi alpestri o marini,
eran deserte nella rigida notte.
E mi pareva di andar frettoloso per quelle vie,da questa casa a quella,
per godere della raccolta festa degli altri;
mi trattenevo un poco in ognuna, poi auguravo:
- Buon Natale -
Luigi Pirandello
Bisogna essere leggeri come un uccello, non come una piuma. Paul Valery
Anche a me, Walt.
Eppure non riesco a sottrarmi a certi meccanismi perversi, pena le liti in famiglia. Voi pensate alle mie bimbe? Sì, ma peggio le...nonne!!! Diventano come bambini, vogliono tanti pacchettini....
Quasi sentissero il tempo che sfugge...
e così mi assogetto.
ciao!
Rosy
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
La poesia Natale, un giorno è meravigliosa!
Pensa, io l'avevo trovata su un libro di lettura di scuola e l'avevo ricopiata!
Ma in questi giorni non trovo il tempo per nulla ( e solo da un'ora ho dinuovo pc efficiente!)
Rosy
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
Ma certo che Babbo Natale esiste.
Solo che non c'è nessuno che possa fare
da solo tutto quello che deve fare lui.
E allora il Signore ha distribuito i suoi compiti
tra tutti noi.
Per questo noi siamo tutti Babbo Natale. Io. Tu.
Persino tuo cugino Billy Bob.
E adesso dormi.
Conta le stelle.
Pensa a cose più serene.
Alla neve, per esempio.
Truman Capote
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
Siete disposti a dimenticare quel che avete fatto per gli Altri
e a ricordare quel che gli altri hanno fatto per Voi?
A ignorare quel che il mondo vi deve
e a pensare a cio' che voi dovete al mondo?
A mettere i vostri diritti in fondo al quadro,
i vostri doveri nel mezzo
e la possibilità di fare un po’ di più del vostro
dovere in primo piano?
Ad accorgervi che i vostri simili esistono come voi,
e a cercare di guardare dietro i volti per vedere il cuore ?
A capire che probabilmente la sola ragione
della vostra esistenza non e'
cio' che voi avrete dalla Vita,
ma ciò che darete alla Vita?
A non lamentarvi per come va' l’universo
e a cercare intorno a voi
un luogo in cui potrete seminare
qualche granello di Felicita'?
Siete disposti a fare queste cose
sia pure per un giorno solo?
Allora per voi Natale durerà per tutto l’anno.
Henry Van Dyke
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
Poema di Natale
Per questo fummo creati:
Per ricordare ed essere ricordati
Per piangere e fare piangere
Per seppellire i nostri morti
Per questo abbiamo braccia lunghe per gli addii
Mani per cogliere quel che ci è stato dato
Dita per scavare la terra.
Così sarà la nostra vita:
Una sera sempre ad aspettare
Una stella che si spenga nelle tenebre
Un cammino fra due tumuli
Per questo dobbiamo vegliare
Parlare a bassa voce, camminare piano, osservare
La notte che dorme in silenzio.
Non c'è molto da dire:
Una canzone su una culla
Un verso, a volte, d'amore
Una preghiera per chi se ne va
Ma quell'ora non dimentica
E ad essa i nostri cuori
Si abbandonano, gravi e semplici
Perché per questo fummo creati:
Per la speranza in un miracolo
Per la partecipazione della poesia
Per guardare in faccia la morte -
Di colpo non più aspetteremo...
Oggi la notte è giovane; dalla morte, appena
Siamo nati, immensamente.
Vinicius de Moraes
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
Natale
Nasce un Dio. Altri muoiono. Non ci è giunta
né ci ha lasciato la verità: muta l’Errore.
Abbiamo ora un’altra Eternità,
e ciò che è passato in fondo era migliore.
Cieca, la Scienza ara gleba vana.
Folle, la Fede vive il sogno del suo culto.
Un nuovo Dio è solo una parola.
Non credere o cercare: tutto è occulto.
Fernando Pessoa
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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