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09-December-2012, 21:31
#61
Master Member
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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10-December-2012, 22:36
#62
Master Member
Mentre il silenzio fasciava la terra
Mentre il silenzio fasciava la terra
e la notte era a meta’ del suo corso,
tu sei disceso, o Verbo di Dio,
in solitudine e piu’ alto silenzio.
La creazione ti grida in silenzio,
la profezia da sempre ti annuncia,
ma il mistero ha ora una voce,
al tuo vagito il silenzio è più fondo.
E pure noi facciamo silenzio,
più che parole il silenzio lo canti,
il cuore ascolti quest’unico verbo
che ora parla con voce di uomo.
A te, Gesù, meraviglia del mondo,
Dio che vivi nel cuore dell’uomo,
Dio nascosto in carne mortale,
a te l’amore che canta in silenzio.
David Maria Turoldo
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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16-December-2012, 11:17
#63
Senior Member
Per Natale ti faccio i seguenti regali due punti
caramelle svizzere per quando hai la tosse forte da far paura
che non mangerai mai
filtri per quando fumi che butterai dalla finestra
un bicchiere piccolo per bere di meno figuriamoci
dei gettoni per telefonarmi una sera da un bar
una bugia di terracotta per quando avremo buio
una piccola spada perchè sei il mio amore pericoloso
e poi anche un pezzetto di me quale vuoi?
Vivian Lamarque
Bisogna essere leggeri come un uccello, non come una piuma. Paul Valery
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16-December-2012, 19:20
#64
Master Member
non è una poesia, ma un brano - durissimo - di David Maria Turoldo:
La tristezza di questi natali, Signore, ti muova a pietà.
Luminarie a fiumane, ghirlande di false costellazioni oscurano il cielo di tutte le città.
Nessuno più appare all’orizzonte: nulla che indichi l’incontro con la carovana del Pellegrino; non uno che dica in tutto l’Occidente :”Nel mio albergo, sì, c’è un posto!”
Non un segno di cercare oltre, un segno che almeno qualcuno creda, uno che attenda ancora colui che deve venire…
Non è vero che l’attendiamo: non attendiamo più nessuno!
Tutto è immoto, pure se dentro un inarrestabile vortice: pur esso segno di fatale fissità.
E così, è Destino, più non ci sono ritorni, né ricorsi: è inutile che venga!
Tale è questa civiltà gravida del nulla!
Ora tu, anche se illuso di credere o figlio dell’ateo Occidente, segui pure la tua stella- così è gridato per tutta la città dai vessilli- segui, dico, la stella e troverai non altro che spiritati manichini di mode folli in volo dalle vetrine…
Poiché falso è questo tuo donare (è Natale), falso perfino stringerci la mano avanti la comunione, e trovarci assiepati nella Notte a cantare “Gloria nei cieli…”
Un amaro riso di angeli obnubila lo sfavillio dei nostri presepi, Francesco cantore di perfette, tragiche letizie: pure se un Dio continuerà a nascere, a irrompere da insospettati recessi: là dove umanità alligna ancora silenziosa e desolata: dal sorriso forse di un fanciullo dalla casba a Dacca, o a Calcutta…
Nessuno conosce solitudine come il Dio del Cristo: un Dio che meno di tutti può vivere solo pure se sia la dorata solitudine di paradiso.
Certo verrà, continuerà a venire, a nascere ma altrove, altrove…
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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17-December-2012, 10:02
#65
Senior Member
Canto gregoriano, corale luterano,
da grate e feritoie le feste ci aggrediscono.
Sale la febbre dei regali, è ora
di auguri, di lustrini e luminarie.
Non ci è premesso di tornare poveri,
vero? nè tu nè io. Ma un Natale
di guerra ora m'investe - era un paese
di fame e neve, la chiesa bombardata.
Se il nastro della storia andasse indietro
ti vorrei là, in un cappotto liso.
Nel gruppo dei miei cari tu mancavi,
tu solo ormai, terribilmente vivo.
Maria Luisa Spaziani
Bisogna essere leggeri come un uccello, non come una piuma. Paul Valery
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17-December-2012, 21:26
#66
Administrator
Caro Bambino per questa volta
Son io che scrivo tu però ascolta
Ti pare buffo ma dico sul serio
Anch’io a Natale ho un desiderioVorrei quel libro, la bambola e l’orso
Che ti ho portato a Natale scorso
Insieme a tanti di quei regali
Che certe volte avevi già ugualiL’orso lo porto nel sud della Cina
Dove lavora una bambina
In una fabbrica di borsette
Come un’adulta fino alle setteGlielo recapito ai piedi del letto
Cosí la notte lo tiene stretto
Sotto alla testa come cuscino
Mentre riposa come un bambinoIl bambolotto lo porto in Uganda
Dove c’è un uomo che comanda
Ad un bambino spaventato
Di far la guerra come un soldatoQuel bambino sarà felice
Di rimpiazzare la mitragliatrice
Con una bambola di pezza
Da cullare con dolcezzaIl libro invece lo porto in Brasile
Dentro a una casa di latta sottile
Dove una bimba vive da sola
Senza nessuno che la porti a scuolaLe porto un libro scritto per chi
Vuole imparare l’abbiccì
L’abbiccì del portoghese
Che è la lingua di quel paeseCaro bambino fammi tu un dono
E ti prometto che sarò buono
Io credo in te perché sei speciale
Tuo affezionato Babbo Natale
Da Pupù del 16 dicembre 2012
http://pubblicogiornale.it/pubblico/...-babbo-natale/
The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.
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17-December-2012, 22:09
#67
Moderator
Cavolo! Le poesie sul Natale sono davvero sdolcinate! Troppo per i miei gusti.
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20-December-2012, 20:18
#68
Senior Member
È arrivata una letterina
anzi sono un milione
anzi sono un miliardo
c’è una lettera per ogni bambino
è una letterina di Natale
è una letterina
di Babbo Natale.
Evviva apriamo!
Evviva leggiamo!
Cari bambini
sono stato buono
proprio buono tutto l’anno
ecco l’elenco
l’elenco dei doni
grazie mille anticipate
ecco l’elenco
incominciate:
Uno sciroppo
in damigiana
ho tanta tosse
e le renne idem
cento litri di latte
e cento chili di fieno
e uno scatolone di medicine
per quando ho la febbre
a trentanove
e non posso uscire
che nevica o piove.
Degli stivali
mi raccomando rossi
e un berretto nuovo
e… ccì! eccì!
e un chilometro di fazzoletti
E anche un nuovo dvd.
Ma come???
E niente a noi???
«Per quest’anno
faremo il contrario
siete d’accordo?
Non c’è avere
senza dare
per un anno si può fare…»
Vivian Lamarque
Bisogna essere leggeri come un uccello, non come una piuma. Paul Valery
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21-December-2012, 00:14
#69
Moderator
Questa l'avevo salvata dall'altro topic
Tienimi ancora un po' preziosa
mangiami
a Natale.
Vivian Lamarque
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22-December-2012, 23:48
#70
Senior Member
Lettera 1951
Natale altro non è che quest'immenso
silenzio che dilaga per le strade,
dove platani ciechi
ridono con la neve,
altro non è che fondere a distanza
le nostre solitudini,
sopra i molli sargassi
stendere nella notte un ponte d'oro.
Sono qui, col tuo dono che mi illumina
di dieci stelle-lune,
trasognata guidandomi per mano
dove vibra un riverbero
di fuochi e di lanterne (verde e viola),
di girandole e insegne di caffè.
Van Gogh, Parigi azzurra...
Un pino a destra
per appendervi quattro nostalgie
e la mia fede in te, bianca cometa
in cima.
Maria Luisa Spaziani
(Le acque del Sabato)
Bisogna essere leggeri come un uccello, non come una piuma. Paul Valery
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25-December-2012, 18:07
#71
Master Member
Dicembre è sempre stato il mese
in cui si smetteva di esistere.
Si diventava una parentesi nel buio, o poco piú.
Si accendevano lanterne, lampade e candele.
Ma era evidente
che non bastavano
contro il fiume straripante delle tenebre.
È facile capire
un messaggio natalizio
piú pagano, piú primitivo:
A qualsiasi costo con torce e fiaccole
riavere una luce solare
il cui ritorno non era mai scontato.
(Lars Gustafsson, "Sulla ricchezza dei mondi abitati", Crocetti Editore)
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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19-December-2013, 21:45
#72
Master Member
Per questo Natale 2013 una bella poesia di Juan Ramon Jimenez:
C'era
L’agnello belava dolcemente.
L’asino, tenero, si allietava
in un caldo chiamare.
Il cane latrava
quasi parlando alle stelle.
Mi svegliai…Uscii. Vidi orme
celesti sul terreno
fiorito
come un cielo capovolto.
Un soffio tiepido e soave
velava l’alberata:
la luna andava declinando
in un occaso d’oro e di seta
apersi la stalla per vedere se Egli
era là
C’era.
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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23-December-2013, 17:11
#73
Senior Member
Che xe Nadal, lo dise sto batocio
che tira zo dal çielo tutti i Santi;
el mandolato, i bròcoli, el fenocio
e qual' aria de sbornia che ga tanti.
Per le strade xe un vero colpo d'ocio
e sicome va a spasso tuti quanti,
se resta, in çerti punti, là in catocio
senza poder andar nè indrio nè avanti.
In casa coi parenti se se vede,
se combina barache in compagnia
pensando che doman za Dio provede.
E la sera po a tola in alegria,
tuti al piato se taca de gran fede,
anca quei che no crede nel Messia!
Poesia di Domenico Varagnolo (Venezia, 1882 – 1949), con lo pseudonimo di Ràgnolo.
Bisogna essere leggeri come un uccello, non come una piuma. Paul Valery
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26-December-2013, 10:02
#74
Senior Member
Natale 1988
Campane a Moneglia
dolce paese di Liguria
in mezzo a oliveti sul mare,
e la casa ancora più dolce
dell’amico:
campane
suonano a festa
a vigilia del grande Atteso
(verrà? come e dove verrà?)
Natura
già si dispone all’Evento:
campane, fosse almeno
sempre vigilia…
David Maria Turoldo
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
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17-November-2014, 17:08
#75
Senior Member
Natale
ed è subito Natale
il tempo non ha più ali di falco
e con goffi saltini di picciona
impasta i giorni
in fiumi di progetti e in rimorsi
annotti e inalbi
la morte ti vien dietro come un cane
Luciana Stegagno Picchio
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
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