ho provato a chiedere a Chat GPT di redigere un sonetto. Ho fornito pochissimi elementi: il tema, "l'arrivo dell'estate" e lo schema classico di endecasillabi in rima. Ecco il risultato.
All’apparir dell’estate sul sentiero
l’aria si fa di fuoco e d’oro piena,
rinasce il sol dal torpido mistero
e scioglie al cielo ogni remota pena.
I campi dan profumo al mondo intero,
la fronda è viva e il fiume più non frena,
il cuore batte, libero e sincero,
nel ritmo lento d’una gioia appena.
O giorni lunghi, chiari come fonte,
che al tempo date pace e nuovo ardore,
v’aspettavamo come il pan del monte.
Nel vostro canto il mondo ha nuovo fiore,
la notte tace, e ride l’orizzonte
del vasto azzurro e dell’antico amore.
Il risultato è tecnicamente notevole. Non ha grande profondità, né suscita forte trasporto emotivo... ma funziona. Sembra un esercizio di stile in chive scolastica. Salvo che pochi tra gli allievi che attualmente conosco siano in grado di produrre un componimento altrettanto corretto sul piano formale.
Ma èveramente poesia?
E se lo è, chi ne è l'autore? il programmatore (o più probabilmente il nutrito gruppo di programmatori) che hanno messo a punto e impostato gli algoritmi del programma generativo? Il programma stesso? io che ho fornito la consegna?
E ancora. Un componimento generato automaticamente ha qualche dignità e qualche interesse letterario?
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