Può la libertà – fragile e illusoria conquista del nostro tempo – rivelarsi uno strumento di tortura che occulta gabbie che non avevamo previsto? Valentina Maini risponde con le pagine di questo esordio sorprendente – una rete di storie che coinvolgono famiglie borghesi, spacciatori, maniaci, scrittori, tagliatori di valigie, cartomanti e donne delle pulizie – e lo fa con la decisione di Roberto Bolaño e Mathias Énard: guardando il caos dritto negli occhi




Siamo nel 2007 in una Bilbao psichedelica, sfinita dagli ultimi fendenti del terrorismo basco. Gorane e Jokin hanno venticinque anni, sono gemelli e figli di due militanti dell’ETA. Cresciuti senza regole, prendono direzioni opposte e complementari: del tutto accondiscendente e passivo, Jokin, batterista eroinomane, sembra ricalcare le orme dei genitori, mentre Gorane, ambigua e introversa, prova a scostarsi dal loro insegnamento rifugiandosi in un mondo astratto che prosegue dentro di sé.

dal web

Non capisco perche' ci siano dei libri super pubblicizzati e "spinti" fino a inflazionare le vetrine di tutte le librerie e altri passare non dico sotto silenzio ma quasi. Allora perche' leggere questo libro? Non lo sappiamo e forse non lo sapremo mai ( e scomparire dallo schermo come Alberto Angela)


Provo invece a dire qualcosina.


“La mischia” è l' esordio letterario ( 2020) della bolognese Valentina Maini, classe 1987,un libro che definirei diverso, coraggioso. Cinquecento pagine, un mix di stili, che iniziano in sordina e un po' disorientano ma poi ti prendono e ti trascinano.
Si perche' la scrittura, a volte allucinata, non è mai banale. Di sicuro non e' un libro " facile", da sotto l'ombrellone.
Pero', senza offendere nessuno, qui non si tratta delle solite saghe famigliari magari del sud..che lo so, e' un genere molto amato.
Qui siamo su un altro livello, sempre secondo me ovviamente.
Certo qualche difettuccio ce l'ha , magari poteva essere un filino piu' corto, forse e ' difficile entrare in empatia con i personaggi tutti "difficili" ,ma fossero tutti cosi gli esordi!
Profondo, originale. Credo sentiremo ancora parlare di lei.

Da un intervista con l'autrice


Domanda : Cosa ti aspetti da questo libro?


Risposta : che trovi molti amici e qualche innamorato.


Lo ha trovato.




“Cos’è oggi la grande letteratura europea? La mischia di Valentina Maini ha il respiro e la complessità per confrontarsi con questa domanda e la giusta ambizione di farne parte.”
Veronica Raimo