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old crone
La colonna sonora del film "Le mépris" di Jean Luc Godard. Incantevole.
La vita morde forte alle spalle e quando sorride ti fa solo del male (Mauro Berchi)
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13-August-2014, 00:29
#47
Master Member
Harry nilsson - without you
Un brano della colonna sonora de"La leggenda del re pescatore".
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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23-August-2014, 23:45
#48
Senior Member
Il 23 agosto del 1927 vennero assassinati Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti. Nel 1971 Giuliano Montaldo dedicò a loro un film con Gian Maria Volontè e Riccardo Cucciolla. La colonna sonora originale fu scritta da Ennio Morricone e cantata da Joan Baez.
Due cose mi hanno sempre sorpreso: l'intelligenza degli animali e la bestialità degli uomini. Bertrand Russell
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24-August-2014, 21:02
#49
Senior Member
IL CLAN DEI SICILIANI - ENNIO MORRICONE
Due cose mi hanno sempre sorpreso: l'intelligenza degli animali e la bestialità degli uomini. Bertrand Russell
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Master Member
"La Califfa" film di Alberto Bevilacqua( 1970) con Ugo Tognazzi e Romy Schneider
musica di Ennio Morricone
Il video e' un omaggio all'attrice tedesca scomparsa a soli 44 anni.
Io li odio i nazisti dell'Illinois...
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06-January-2018, 11:41
#51
Master Member
Tratto dal film "Il dio serpente" di Piero Vivarelli (1970) con Nadia Cassini. Le musiche di Augusto Martelli ebbero un successo molto ampio all'epoca, in particolar modo il tema principale, chiamato Djamballà come il fantomatico dio serpente della pellicola. Il tema è stato al centro di un contenzioso tra lui e Dario Baldan Bembo.
fonte Wikipedia
Io li odio i nazisti dell'Illinois...
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06-January-2018, 13:31
#52
Moderator
Tra I miserabili e adesso The greatest showman trovo che Hugh Michael Jackman sia Bravissimo!!!!
in questo periodo sono dipendente dalla colonna sonora di The greatest, non saprei nemmeno quale canzone mettere perché mi piacciono tutte!
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06-January-2018, 23:26
#53
Senior Member
A suo tempo ho letto il libro in due giorni e visto il film.
" E se io non fossi l'eroe? Se io fossi il cattivo? " Twilight
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06-January-2018, 23:31
#54
Senior Member
Morricone,un nostro vanto
" E se io non fossi l'eroe? Se io fossi il cattivo? " Twilight
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06-January-2018, 23:45
#55
Senior Member
" E se io non fossi l'eroe? Se io fossi il cattivo? " Twilight
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18-January-2018, 17:42
#56
Moderator
Ieri sera ho visto La teoria del tutto, questa è la colonna sonora della conclusione. C'era un video bellissimo con gli ultimi minuti (geniali) del film, ma era troppo spoileroso ... Perciò ho scelto una versione più statica. Buon ascolto
https://m.youtube.com/watch?v=pZ3b1a2OnhQ
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01-February-2018, 19:44
#57
Master Member
Dal film "Ritratto di borghesia in nero" un film del 1978 di Tonino Cervi
con Ornella Muti e Senta Berger.
Musiche di Fabio Frizzi, Franco Bixio e Vincenzo Tempera
Io li odio i nazisti dell'Illinois...
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06-February-2018, 23:23
#58
Nella colonna sonora del film di Luchino Visconti "Morte a Venezia" ci sono alcuni momenti di intensa emozione ma è presente anche un'apparizione dell'orrido che mi colpisce sempre, sin dalla prima visione del film.
E' il momento dell'irruzione della scomposta banda musicale guidata da uno sdentato e scellerato chitarrista che canta "Chi vuole con le donne aver fortuna" di Armando Gill.
Una bella panoramica sulla canzone e sulla versione presente nel film si può leggere qui http://www.margutte.com/?p=4126
Ne anticipo uno stralcio davvero interessante:
"Mia nonna aveva notato che quello che sentiva nella colonna sonora del film di Visconti non corrispondeva alle parole originali della canzone che un tempo aveva cantato, ma non è più riuscita a ricordarle (4). Queste differenze ci dicono che Visconti ha utilizzato una versione trasmessa oralmente. Morte a Venezia di Thomas Mann comporta lunghe pagine (5) dedicate all’orchestra ambulante e al suo cantante, che il cineasta ha reso in una scena che dura più di otto minuti. Visconti sceglie scrupolosamente delle melodie che riflettono perfettamente le intenzioni dello scrittore, riassunte in questo stralcio: Tuttavia il chitarrista aveva cominciato un assolo di cui suonava lui stesso l’accompagnamento, che si cantava all’epoca in tutta Italia e in cui interveniva tutta la “troupe” a ogni ritornello, con canti e orchestra, mentre lui suonava con un impeto e un senso drammatico che colpivano.(6)
Si deve comunque notare un anacronismo poiché Armando Gill compone la sua canzone nel 1919, mentre il film, così come il romanzo pubblicato nel 1913, sono ambientati prima della Prima Guerra mondiale. Qualche anno più tardi un altro cineasta italiano utilizza la stessa canzone in una delle sue opere: Vittorio De Sica mette pure lui in scena Canti nuovi di Armando Gill nel 1974 in Il viaggio, il suo ultimo film, adattato da una novella di Luigi Pirandello. Il regista dispone questa volta di ben pochi elementi per scegliere la canzone che dovrà illustrare una scena che si svolge in un cabaret:
Fu a Napoli, in un attimo, nell’uscire da un caffè-concerto, ove avevano cenato e passato la sera. Solito egli, nei suoi viaggi annuali, a uscire di notte da quei ritrovi con una donna sotto il braccio, nel porgerlo ora a lei, colse all’improvviso sotto il gran cappello nero piumato il guizzo d’uno sguardo acceso, e subito, quasi senza volerlo, diede col braccio al braccio di lei una stretta rapida e forte contro il suo petto. Fu tutto. L’incendio divampò. (7)
Il cabaret messo in scena da De Sica accoglie lo stesso Armando Gill, interpretato dal cantante napoletano Sergio Bruni. Questa volta le parole sono proprio quelle che invano cercava mia nonna (8), ma lo stesso anacronismo si ripete ancora: De Sica ambienta il suo film esattamente tra il 1908 e il 1914 (l’eroina muore lo stesso giorno dell’assassinio di Sarajevo). La scena del cabaret avviene alla fine del film e quindi probabilmente nel 1914, quando Gill di certo si esibiva già nei cabaret ma questa canzone non figurava ancora nel suo repertorio. Un altro elemento avvicina i due registi nell’utilizzo di questa canzone: per i protagonisti dei due film essa contrassegna il momento in cui l’amore diventa “appassionato”. Facciamo notare infine che De Sica non ha potuto ignorare che ricorreva ad una canzone già utilizzata da Visconti. Si tratta di una forma di omaggio o dell’espressione di una rivalità? Dobbiamo comunque constatare che malgrado i grandi nomi della locandina (Richard Burton e Sofia Loren), l’ultimo De Sica non ha lasciato un segno nella storia del cinema."
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07-February-2018, 08:06
#59
Senior Member
Chomsky,mi hai ricordato un film che amo,non un capolavoro ,ma romanticissimo....
L'altra sera ho visto per caso Pulp fiction,in realtà un po' a pezzi e a bocconi,ma il ballo! Jhon Travolta non si smentisce mai,pur essendo in sovrappeso
" E se io non fossi l'eroe? Se io fossi il cattivo? " Twilight
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08-February-2018, 13:10
#60
Master Member
"A qualcuno piace caldo" film del 1959 di Billy Wilder considerato una delle migliori commedie della storia del cinema. Con Tony Curtis Jack Lemmon e Marilyn Monroe che qui interpreta splendidamente
"I wanna be loved you" una canzone del 1928 cantata da Helen Kane ma che deve il suo successo al film e a Marilyn.
Io li odio i nazisti dell'Illinois...
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