Il film è ispirato all’omonimo poema cavalleresco del XIV secolo. Una storia del folklore gallese e inglese che narra le gesta di Gawain – interpretato da Dev Patel -, nipote di Re Artù che accetta la sfida del Cavaliere Verde, una figura misteriosa a metà tra un uomo e una pianta, che afferma di lasciarsi infliggere un colpo d’ascia senza opporre resistenza se anche lui, ad un anno e un giorno di distanza, potrà fare la stessa cosa. Una volta che Gawain accetta la sfida inizia per lui un lungo peregrinare verso la Cappella Verde dove vive il cavaliere.

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La visionaria scena d'apertura e la voce fuori campo ci introducono nel mondo arturiano,ma attenzione: non e' la classica avventura cavalleresca e neanche il solito film d'azione ma un dark fantasy a suo modo complesso.
Un viaggio di di riflessioni e simbolismi quello dell' antieroe Galwain che incontrera' per la sua strada fantasmi, volpi parlanti, seduttrici...il tutto condito da una colonna sonora divisa tra sonorita' celtiche e synth distorti che rendono l'atmosfera cupa.
Anche l'uso della fotografia non e' casuale .
Evidente un omaggio a "Barry Lindon" di Kubrick.

Direttamente distribuito su Amazon pride secondo me meritava il grande schermo. Originale.