È la notte delle elezioni. Bruna – che insegna Scienze politiche in un college di New York – è stata in tv per commentarne i risultati, ma l'angoscia che prova rientrando a casa non è dovuta alla vittoria del candidato repubblicano bensì al segreto che sa di dover confessare a suo marito Tom. Da tempo intorno al loro matrimonio si affollano lunghe ombre: quella dei genitori di Tom, italoamericani perbenisti, radicalmente conservatori come tanti immigrati delle generazioni venute dopo la prima; l'ombra del tormento del figlio Mario, che manifesta un precoce disagio verso il suo corpo maschile; quella dell'alien number attribuito a Bruna dalla burocrazia statunitense. Questo libro è la storia di una famiglia, dei suoi segreti, delle sfide a cui è chiamata, ma è anche un appello rivolto a tutti noi. Yunus, il giovane studente afroamericano con il quale Bruna ha intrecciato una relazione, le lascia infatti un memoriale che è al tempo stesso una requisitoria contro l'ipocrisia delle nostre democrazie occidentali, un romanzo nel romanzo – la storia di un ragazzo per il quale l'estremismo religioso è la sola via per sentirsi fedele a qualcosa di grande – e una lettera d'amore.....

dal web

Un romanzo che e' anche un po' saggio sulla societa' americana e le sue contraddizioni e che affronta i conflitti sociali del nostro tempo: Il rapporto genitori-figli, l'omofobia, l'immigrazione,la politica...il tutto visto con gli occhi di Bruna, italiana trasferitasi negli States a New York.
E questo ripercorre un po' le tappe dell'autrice.
Arianna Farinelli infatti ,dal 2001 vive negli Stati Uniti ed ha conseguito il dottorato in Scienze politiche.

Questo e' il suo primo lavoro....lo stile e' lineare , serrato.
L'intreccio narrativo e' ben congegnato e anche se non si sfugge a qualche cliche' direi che e' una lettura consigliata.