Ogni giorno in America, il Paese piu' ricco del mondo, sempre piu'persone si trovano a dover scegliere tra pagare l'affitto e mettere il cibo in tavola. Di fronte a questo dilemma impossibile, molti decidono di abbandonare la vita sedentaria per mettersi in viaggio. In un mondo in cui basta un ricovero in ospedale al momento sbagliato per mandare in fumo i risparmi di una vita, in cui la previdenza sociale è praticamente inesistente e il peso dei debiti spinge molti alla disperazione, donne e uomini in eta' da pensione hanno iniziato a migrare da un lato all'altro del Paese attraverso i mezzi di trasporto vari tra un lavoro precario e l'altro. Tra loro Linda May: una nonna di 64 anni, dai capelli grigi, che vive viaggiando su un 28 piedi....
Da questo romanzo il film omonimo interpretato da Frances McDormand, vincitore di tre premi Oscar e del Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia 2020.

dal web

Libro inchiesta della giornalista Bruder, crudo, reale, sui nomadi del terzo millennio e non per scelta ma per disperazione.
Donne sole, pensionati, ultracinquantenni percorrono migliaia i di chilometri su van o camper per un lavoro stagionale senza diritti e tutele e ovviamente mal pagati.Rifiutano il termine senzatetto anche perche' su quattro ruote una casa ce l'hanno.L'autrice ha viaggiato con alcuni di loro ( il progetto ha richiesto tre anni) ed ha usato un tono imparziale evitando polemiche, facendoci vivere il lato oscuro della terra promessa, dove la previdenza sociale e' praticamente inesistente. Un altro colpo al "sogno americano" se ce qualcuno/a che ancora ci crede.Non mi sorprende ne sia stato fatto un film che ancora non ho visto.Consigliato se vi piacciono i reportage che fanno conoscere vite e sottomondi di serie B.