Quando gli accadde il fatto del piccione, che sconvolse la sua esistenza da un giorno all'altro, Jonathan Noel aveva già più di cinquant'anni, dietro di sé un intervallo di tempo di vent'anni circa totalmente privo di eventi, e mai avrebbe prima pensato che potesse ancora accadergli qualcosa di fondamentale se non, un giorno, dopo la morte. E così gli andava benissimo. Infatti non amava gli eventi, e odiava addirittura quelli che turbavano l'equilibrio interno e sovvertivano l'ordine esterno del quotidiano.