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In Monsieur Pain l’alter-ego di Roberto Bolano è il poeta peruviano Cesar Vallejo, sconosciuto, fragile di salute. Cesar Vallejo, poeta realmente esistito e intorno alla cui morte permane un’aura misteriosa, nel romanzo è la vittima sacrificale per tutti quei poeti che tramite la poesia mostrano la loro natura rivoluzionaria, infatti il poeta è un antifascista dichiarato e al suo capezzale i medici non permettono che Pierre Pain, che pratica il mesmerismo, curi il singhiozzo del paziente. Il mesmerismo e l’arte vengono contrapposti alla scienza moderna e alla tecnologia che, tramite false promesse di emancipazione, causa distruzione e morte.

Pierre Pain vaga nel 1938 in una Parigi notturna, piovigginosa, in preda ai suoi fantasmi del passato, questi fantasmi si esprimono di giorno attraverso l’amnesia e di notte attraverso incubi, percezioni di voci, suoni, ombre, ed è costante in lui un senso di malinconia, solitudine e timore. Inizia a provare un sentimento molto vicino all’amore per Madame Marcelle Reynaud e forse questo nuovo sentimento gli dà un nuovo impulso. Ad un certo punto della storia Monsieur Pain da passivo spettatore (simbolico è il momento vissuto al cinema) diventa protagonista attivo e prende una decisione.
La clinica viene descritta come un labirinto ma in realtà tutto il racconto è pervaso da un movimento continuo, da un andamento circolare: Pain dalla clinica si muove per le strade di Parigi, entra ed esce dai cafè, si ritrova all’interno di un magazzino industriale, poi in un cinema, per poi alla fine ritornare dov’era all’inizio, alla clinica. Tutto questo suo andare e tornare sembra la metafora di una sua ricerca di equilibrio, infatti Pain è in uno stato costantemente alterato, causato dal senso di colpa per non essere riuscito a curare il marito di Madame Reynaud e dai ricordi rimossi della guerra che gli ha provocato una malattia ai polmoni.
Monsieur Pain è un personaggio che mi è piaciuto moltissimo, non riesce a separare interiorità ed esteriorità e non si ha la certezza se vi sia davvero un complotto nella morte di Vallejo o se si tratti della sua paranoia.