L'inverno è alle porte e l'anziano Mr. Campbell (orfano dalla nascita, porta il nome della famosa minestra pronta perché, quando lo ritrovarono, nella culla ne aveva accanto una lattina), viene avvertito dal medico che se non cambierà clima non vedrà la primavera. Allora lui fa le valigie per Lost River, Alabama, diretto a un albergo che potrebbe fare al caso suo. Quando arriva scopre che l'albergo è andato a fuoco, ma viene accolto dalla piccola comunità del villaggio. E da una bambina che va in giro scalza, zoppica e gioca tutto il giorno con un pettirosso. Anche lei, come Mr. Campbell, non conosce la data del suo compleanno... Una storia dolce come la crostata dall'autrice di "Pomodori verdi fritti".

Una favola piacevole, leggera e serena che ci regala momenti felici e un finale in cui tutti vissero felici e contenti. Leggendo questo libro si sorride sempre, la gente di Lost River si aiuta reciprocamente e nessuno viene lasciato da solo. Lost River è un bel posto dove andare a vivere e io per esempio ci andrei di sicuro! Pensate un po’, trovarsi fra vicini che ti vogliono bene e desiderano solo aiutarti … chi non lo vorrebbe?
Però non bisogna commettere l’errore di paragonare questo libro (né nessun altro libro della Flagg) con “Pomodori verdi fritti” che sta parecchi chilometri avanti. Meglio considerarlo a se stante e leggerlo quando si ha bisogno di una coccola libresca che, in questo caso, è particolarmente indicata per il periodo natalizio, quando viene voglia di leggere di neve che cade leggera e di piccoli e grandi miracoli sotto l’albero.