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Logopedista nei sogni
Ricordo, sempre nella prima stagione, un ragazzo che è stato rifiutato subito dalla ragazza che doveva conoscere, quando ancora era seduto al bancone.
La ragazza rispondeva a malapena alle sue iniziali domande senza neanche guardarlo in viso, lei se n'è andata subito senza volersi sedere al tavolo per la cena.
Beh lo sguardo triste di quel ragazzo mi ha molto colpito, faccio fatica a pensare fosse tutto costruito, o magari sono io che voglio credere che alcune storie particolarmente toccanti siano vere.
Non avere mai paura di essere un papavero in un campo di giunchiglie.
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Master Member
Originariamente inviato da
Estella
Ricordo, sempre nella prima stagione, un ragazzo che è stato rifiutato subito dalla ragazza che doveva conoscere, quando ancora era seduto al bancone.
La ragazza rispondeva a malapena alle sue iniziali domande senza neanche guardarlo in viso, lei se n'è andata subito senza volersi sedere al tavolo per la cena.
Beh lo sguardo triste di quel ragazzo mi ha molto colpito, faccio fatica a pensare fosse tutto costruito, o magari sono io che voglio credere che alcune storie particolarmente toccanti siano vere.
E' vero che le espressioni del viso sembrano molto intense, e non possono essere attori da Oscar, perciò probabilmente la sorpresa, la tristezza, o la gioia che esprimono sono reali. Forse danno loro solo una breve traccia iniziale e poi lasciano che agiscano liberamente, in modo da catturare meglio nei primi piani lo stupore.
Trovo inverosimile che si cerchi l'anima gemella dall'altra parte dell'Italia, non so, mi pare più logico rivolgersi a un'agenzia nella propria città o al massimo nella città vicina. Credo che chi lo fa con intenzioni davvero serie, preferisca un po' di riservatezza.
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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