Per alcuni la vita è sogno. Lotto e Mathilde, il ragazzo d’oro e la principessa di ghiaccio,
si conoscono alla fine dell’università e si sposano subito: giovani, bellissimi e innamorati,
si avviano verso un destino di felicità. Lotto depone senza troppo dolore le ambizioni da attore per diventare celebre come autore teatrale,
e Mathilde si rivela la moglie ideale, la musa silenziosa: lui ama le luci della ribalta e lei sceglie il riparo delle quinte, lui è fiducioso e aperto verso le persone e il futuro,
lei è più oscura e sfuggente. Ventiquattro anni di matrimonio per una coppia perfetta, quella che vedono - o credono di vedere - tutti da fuori: ma basta cambiare punto di vista e la maschera cade.
Il fato cala senza pietà; e Mathilde è la furia che libera un carico di rivelazioni.
“Ogni storia ha due facce, e la chiave di un matrimonio non è la verità, ma il segreto. “


Riassunto dal web

” Un libro sovversivo che non sembra sovversivo” cosi lo ha definito l'autrice, oggi quarantenne, Lauren Groff..
( ha una faccia simpatica...anche se non c'entra niente).

'Questo romanzo ha conosciuto una certa popolarità per essere stato definito da Barack Obama il suo libro preferito del 2015...me lo hanno consigliato e gentilmente prestato e io l'ho gentilmente letto.

Mi verrebbe da dire che sono due romanzi in uno.
La prima parte, incentrata su Lotto con Mathilde sullo sfondo , e' un po' troppa farraginosa...ed e' un peccato, perche' qualcuno/a potrebbe lasciar perdere la lettura.
Ancora una volta mi trovo a dire che un po' meno pagine in questa parte avrebbero giovato..in totale sono piu' di 400.
La seconda invece con lei protagonista e' molto piu' vivace e interessante , oltre ad essere davvero sorprendente.
Inizia un nuovo racconto della stessa storia , tutto si rovescia e alcune cose apparentemente senza senso di prima acquisteranno significato come tasselli di un puzzle.
“The lives of others come together in fragments, “ Le vite degli altri si ricompongono per frammenti”.
E cosi, frammento dopo frammento, leggeremo di un matrimonio apparentemente felice ma con tanti segreti. E saranno proprio questi a unire Lotto e Mathilde, i segreti .... non la verita'.
Come avveniva nel coro della tragedia greca, il testo è disseminato dagli interventi di un narratore, ben evidenziati tra parentesi quadre .
Alcune parole puntualmente riportate nel testo originario sono in italiano.
( Il traduttore Tommaso Pincio ha fatto un buon lavoro)
Non mancano suggestioni di pièces teatrali con numerosi riferimenti a Shakespeare e alla mitologia classica.
Il titolo in italiano perde un po' del suo significato ma lo recupera nelle due parti all'interno, Le Parche e le Furie.
“The Fates” in inglese sono le Moire greche ( o Parche romane) , le dee che regolano il destino dell’uomo ed ha un senso
perche' le figure femminili del romanzo tendono a tenere i fili della vita del protagonista maschile.
“The Furies” le furie romane sono le Erinni greche e cioe' le personificazioni femminili della vendetta E anche qui tutto torna...come il nome Lotto (Lancelot in francese...Lancillotto.)
Non posso dire di piu' per non rovinare il piacere della lettura e della scoperta.

Concludendo: Scrittura “alta”, storia forse leggermente improbabile ma avvincente( nella seconda parte) e dal retrogusto amaro
Un romanzo molto interessante, diverso, direi “necessario”.