Dal 20 giugno al 4 novembre al Mudec.
Un affascinante racconto, ricostruito attraverso immagini, musiche, evocazioni e suggestioni, che ricompone davanti agli occhi del visitatore l’universo di Amedeo Modigliani pittore e scultore, e che permette di proiettarsi nel contesto parigino di cui l’artista fu assoluto protagonista.
La mostra si propone come un vero e proprio excursus multisensoriale offrendo al visitatore la scoperta della sua cifra artistica e l’influenza che il primitivismo in particolare la scultura africana, egizia e cicladica, ebbero sul suo lavoro, una vita da bohemien nella sua esistenza da esule livornese nella Montmartre e nella Montparnasse dei primi del Novecento.
Ad impreziosire la mostra è stata posta una sala introduttiva, una "sala scrigno", che ospita alcuni capolavori di arte primitiva africana del XX secolo.