Da bambina, la veneziana Kuki Gallmann sognava l'Africa. A venticinque anni, divorziata e sconvolta da un terribile incidente,decide di stabilirsi in Kenya con il futuro secondo marito, Paolo.
E un periodo di continue scoperte e meraviglie nel grande ranch in mezzo alla pianura di Laikipia, ma la felicità è offuscata dalla morte di Paolo e in seguito del figlio adolescente Emanuele.
Kuki rimane sola con la figlia Sveva e 90000 acri di terra africana a cui badare.
In ricordo del marito e del figlio, fonda la Gallman Memorial Foundation, una organizzazione che studia nuovi metodi per la conservazione della meravigliosa natura africana.

dal web

Su un canale televisivo l'altro giorno stavano trasmettendo il film “Sognando l'Africa” con Kim Basinger e Vincent Perez, tratto appunto da questo libro uscito e letto negli anni novanta.
Ne ho visto solo l'inizio o poco piu'... anche il libro non l'ho piu' ripreso , e' li' in un angolo della mia libreria...forse per conservarne il ricordo un po' romantico di allora.
L'autrice a dispetto del nome e' italiana, di Treviso. Non sara' Karen Blixien ma ci racconta una storia con la stessa passione...
una storia fatta di coraggio e di paesaggi meravigliosi ma anche molto dolorosa.
Sicuramente da un punto di vista privilegiato...nel senso che pochi economicamente parlando si potrebbero permettere di acquistare un ranch di oltre 400 chilometri quadrati.
Kuki Galman che ormai da 44 anni vive in Kenia,e' stata ferita gravemente l'anno scorso da un colpo d'arma da fuoco.Non e' la prima volta che riceveva minacce...
e' nota infatti per le sue battaglie ambientaliste e per la sua lotta al bracconaggio. In questa bellissima terra vivono diverse realta' anche complesse.
Tornando al suo libro piu' famoso ( ne ha scritti altri sempre ambientati in Afica))...tutti i capitoli sono introdotti da versi di autori famosi che vanno da Proust a Dante.
Ci sono pagine di notevole forza e intensita' oltre le vicende personali che comunque toccano il cuore. Gli scenari ve li potete immaginare...insomma se leggerete questo libro
uscito ormai in edizione supereconomica, potrete “sognare” di andarci...e magari di assistere ad un tramonto sulla savana che da solo, fidatevi,vale il viaggio.