Dark scrive:

Ad esempio, tra poco partirò per Istanbul ed il libro che ho scelto come lettura è "La bastarda di Istanbul".


Ormai sei andata e tornata...se no potevi, in altrnativa, leggere "I segreti di Istanbul" di Corrado Augias che non ho letto....ma siccome di lui ho letto i segreti di Roma Londra e Parigi sicuramente merita...

a proposito....se siete appassionati di storia francese da quando da bambini/e seguivate Lady Oscar in tv
allora Parigi e’ quella che fa per voi… piena di luoghi letterari/storici soprattutto legati alla rivoluzione.Al numero 398 della rue Saint Honoré una scritta dice che l’Incorruttibile Robespierre abitava nella casa del falegname Duplay. Una strada interessantissima, piena di memoria storica: qui dai balconi delle case la gente assisteva al passaggio delle carrette dei condannati alla ghigliottina…ora e’ la via dello shopping per eccellenza, una via molto elegante. Nel cuore del centro storico di Parigi ti imbatterai nella Conciergerie, la prigione utilizzata per Re Luigi XVI e Maria Antonietta. La Parigi napoleonica fa bella mostra di sé nel teatro di place de la Concorde, con quattro monumenti ciascuno dei quali marca simbolicamente i quattro punti cardinali. Insomma un po' dapertutto troverete luoghi storici, sarebbe lungo l'elenco.

In un mio recente viaggetto a Parigi, passando davanti a una chiesa, ho visto parecchia gente. Ora la chiesa in questione e' quella di Saint-Sulpice ,che e' sicuramente da vedere ma deve la sua popolarita' al libro (e al film) del Codice da Vinci..mi hanno detto che prima praticamente non se la filava quasi nessuno.
Ciò che incuriosisce e affascina è l’ipotesi che nei sotterranei si celerebbe
la ormai famosa “linea della rosa” indicata dalla meridiana e ricercata dai visitatori ancora oggi. (tra questa chiesa e il Palazzo del Lussemburgo e’ stata ambientata una parte del libro “I tre moschettieri” di Dumas) Comunque se volete fare come il protagonista Robert Langdon dovete alloggiare al famoso Hotel Ritz
( vi informo che il vostro portafoglio si allegerira’ drasticamente)
e dove
la principessa Diana Spencer trascorse le sue ultime ore di vita, prima di perdere la vita sul ponte dell’Alma.

La Parigi dei Miserabili e’ ovviamente molto cambiata…ma il Jardin du Luxembourg, il celebre parco in cui Marius vide per la prima volta Cosette e dove la ragazza era abituata a passeggiare quotidianamente e’ sempre la.. oggi ci trovate impiegati sulle panchine in pausa pranzo, coppie innamorate e giocatori di scacchi. L’autore dei Miserabili e’ Victor Hugo che ha scritto anche “Notre dame de Paris”…e qui vinciamo facile.
Difficile sara’ trovare la Corte dei miracoli e la bella Esmeralda. Ma se capitaste il giorno dell’Epifania e cioe’ il 6 gennaio potreste imbattervi nella Festa dei folli, che viene festeggiata proprio quel giorno.

Voglio segnalare poi visto che siamo in tema letterario una famosa e storica libreria situata
nel quartiere latino la Shakespeare and Company che vediamo anche nel film di Woody Allen “Midnight in Paris” e che' citata anche nel libro di Serena Dandini "Avremo sempre Parigi".
Qui vi sembrera’ davvero di fare un salto indietro nel tempo come nell’omonimo film.
A questo punto sarete stanchini/e… vi consiglio una sosta a Montmatre al Cafe des 2 moulins che e’ un locale dall’atmosfera familiare, reso famoso dal film “Il favoloso mondo di Amelie "
Da queste parti van Gogh Renoir e Toulouse Lautrec erano di casa....ci sara' pure un libro di riferimento

Nicolas Barreau ( ma forse e’ uno pseudonimo) ha avuto un discreto successo con “Gli ingredienti segreti dell’amore” dove la protagonista Aurélie gestisce il ristorante di famiglia, Le Temps des cerises un piccolo locale con le tovaglie a quadri bianchi e rossi in rue Princesse, a due passi da boulevard Saint-Germain.
Io non so se questo ristorante esista davvero non ci sono stato…pero’ sempre nei paraggi in una stradina fiancheggiata da edifici medievali c’e una cartoleria (o papeterie) al civico n 9 dove credo che l’autore abbia preso spunto per un altro suo libro “Parigi e’ sempre una buona idea” dove la protagonista Rosalie affitta un piccolo negozio di cartoleria…..il Luna Luna.

Lo stile e’ quello.


Libri piu’o meno presenti nel post:





Albert Mathiez, Georges Lefebvre “ La Rivoluzione francese”
A.Roberts “ Napoleone il grande “
Dan Brown “Il codice da Vinci”
Victor Hugo “I miserabili” e”Notre Dame de Paris”
A.Dumas “I tre Moschettieri”
Serena Dandini "Avremo sempre Parigi"
N.Barreau “Gli ingredienti segreti dell’amore” e “Parigi e’ sempre una buona idea”