La bellezza di "non aver mai paura di essere un papavero in un campo di giunchiglie".

Michaela DePrince nasce il 6 gennaio 1995, nella Sierra Leone devastata dalla guerra civile: i suoi genitori vengono uccisi quando ha tre anni e in orfanotrofio viene frequentemente maltrattata e derisa a causa della sua vitiligine (malattia cronica della pelle che si manifesta con chiazze non pigmentate). Quando l'orfanotrofio viene bombardato, si ritrova catapultata in un campo profughi, dove le cose non vanno affatto meglio.
All'età di quattro anni viene adottata da Elaine e Charles DePrince, coppia statunitense del New Jersey e prende il nome di Michaela DePrince (quello nativo è Mabinty Bangura). Affascinata dal mondo del balletto, inizia a studiare, ma incontra resistenze perché, come disse una sua insegnante, "l'America non è pronta per una ballerina classica di colore". Oggi è solista del Balletto Nazionale Olandese e ha danzato nel Dance Theatre of Harlem, ma anche in un videoclip di Beyonce.
Insieme alla madre adottiva Elaine, Michaela DePrince ha scritto un libro biografico intitolato "Taking Flight: From War Orphan To Star Ballerina".