Ieri sera ho visto a teatro "Processo per stupro".
Tratto da un documentario girato nel 1978 nel tribunale di Latina, "Processo per stupro" è un riadattamento teatrale a cura di Renato Chiocca, che ne è anche regista, di un film di incredibile attualità nonostante siano passati 40 anni, e che impone una riflessione sui diritti delle donne e i luoghi comuni legati agli abusi sessuali e non solo. Partendo da un processo per stupro, vengono smascherati tutti quei meccanismi che colpevolizzano le vittime in base al loro stile di vita, piuttosto che lo stupratore.
Tratto da una storia vera.
In scena Clara Galante, Enzo Provenzano, Tullio Sorrentino, Francesco Lande e Simona Muzzi.
Le arringhe della difesa e dell'accusa sono un pugno allo stomaco.
Gli attori sono bravissimi.