Per la giovane archeologa Nina Wilde è l'occasione di una vita. Dai suoi studi su antichi testi ha tratto la convinzione che esista una tomba in cui sono sepolti i resti del leggendario semidio Èrcole. Se riuscisse a localizzarla, si tratterebbe del ritrovamento archeologico più importante di tutti i tempi. Insieme a Eddie Chase - ex SAS ed ex guardia del corpo, ora suo compagno di avventure e di vita - Nina parte alla ricerca della tomba. Ma è subito chiaro che non è l'unica sulle tracce dei resti di Ercole e delle favolose ricchezze che la tomba potrebbe contenere. E come se non bastasse, Chase deve fare i conti con una figura del suo passato, che rischia di mettere in pericolo non solo la relazione con Nina, ma anche la sua stessa vita... Nina e Chase si trovano ben presto al centro di un'oscura cospirazione, che ha seminato tracce di violenza e corruzione in tutto il mondo: dalla Svizzera a Shanghai, dal Botswana a Londra... Inizia per loro una drammatica fuga che è anche una frenetica ricerca per individuare la tomba di Ercole prima che i suoi segreti cadano nelle mani sbagliate.

Non mi è piaciuto. Che noiaaaaa! Prima un assedio, poi un doppio inseguimento in contemporanea, a piedi, nella metro, nelle fogne, in auto, in moto, poi un altro inseguimento, un altro assedio, una sparatoria, un’altra sparatoria e un altro inseguimento, una rissa, un’altra rissa…. Mi fa pensare a quei film americani che fra interminabili fughe e altrettanto interminabili sparatorie alla fine di trama ce n’è poca. Un po’ di movimento ci vuole, dato il tipo di libro, ma qui l’ho trovato esagerato. Ho fatto proprio fatica a finirlo, ho tenuto duro perché ero curiosa di vedere cosa l’autore si era inventato sulla tomba di Ercole, ma la tentazione di mollarlo è stata fortissima in ogni pagina. Delusione comunque, perché la tomba è stata liquidata in poche pagine e all’uscita … indovinate un po’… ancora inseguimenti, scazzottate, sparatorie. Nemmeno il finale mi è piaciuto, troppo ovvio.