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Discussione: The store - James Patterson

          
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    The store - James Patterson

    Jacob e Megan diventano parte integrante dell’immenso organismo di The Store. The Store non è solo «un» negozio on line. È «il» negozio on line, dominatore assoluto del mercato… The Store ha tutto e può consegnare tutto, grazie all’utilizzo di droni. The Store riesce addirittura ad anticipare le esigenze dei consumatori. Li conosce bene, anzi troppo bene. The Store è un forziere pieno di desiderabili oggetti, e di terribili segreti… E per tenerli celati The Store è disposto a tutto.

    Nome:   tn_21391__the-store-1501188659.jpg
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    James Patterson, a quattro mani con Richard DiLallo, ha immaginato, e creato sulla pagina, un 2020, che, per tanti aspetti, sembra già qui, un anno ormai alle porte, molto molto simile al nostro contesto storico, ma con qualche dettaglio inquietante in più, in cui tutte le caratteristiche del nostro presente sono portate all'estremo.
    Jacob Brandeis e la moglie Megan sono scrittori. I due si fanno assumere in un centro di distribuzione dell’azienda con l’intento di scrivere un libro che ne sveli i lati oscuri. Si trasferiscono quindi coi figli in una piccola cittadina dove vivono solo dipendenti dello Store, il classico incubo dall’aspetto scintillante. Vogliono infiltrarsi nel meccanismo contorto di The Store per realizzare il libro della vita, concentrandosi sui segreti che hanno aiutato a costruire e rendere celebre il colosso dell’e-commerce. Da un giorno all’altro, coniugi e figli si trasferiscono nella fintissima cittadina del Nebraska per iniziare una vita degna del Grande Fratello. Supervisionati costantemente da droni e videocamere, a New Burg la privacy è stata lasciata da parte così come l’autonomia e la spontaneità. “PAROLA D’ORDINE: TRANQUILLITÀ”, campeggia ovunque nel magazzino. Il confine tra consumatori e cittadini svanisce: The Store inizia col soddisfare ogni tuo desiderio d’acquisto e poi diventa un’entità globale che si prenda cura di te, ti garantisce benessere, mira alla tua felicità.Era tutto perfetto, ordinato e spaventoso. Non è difficile vedere in The Store un riferimento ad Amazon.

    Non mi è piaciuto, mi aspettavo MOLTO di più. L'ho trovato molto scontato, per niente originale, è il romanzo distopico più brutto che abbia mai letto. Non è da paragonare a 1984 di Orwell, quello è un altro pianeta!

    ‘The Store rende tutto così semplice che uscire di casa non serve più’. Si fermò per un momento e poi, con una risata, aggiunse: ‘Be, no, una volta mi è capitato: stavo giocando a Pokémon GO!’
    A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.

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  3. #2
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    L'ho letto poche settimane fa e in effetti non l'ho trovato gran che come storia. Ma mi ha preoccupato, però. Penso che già adesso lo spionaggio a scopo pubblicitario è molto intenso, chissà fra una decina d'anni cosa saranno disposti a fare pur di venderci qualcosa!

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  5. #3
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    Quote Originariamente inviato da Elvira Coot Visualizza il messaggio
    L'ho letto poche settimane fa e in effetti non l'ho trovato gran che come storia. Ma mi ha preoccupato, però. Penso che già adesso lo spionaggio a scopo pubblicitario è molto intenso, chissà fra una decina d'anni cosa saranno disposti a fare pur di venderci qualcosa!
    Questo è un cosidetto TED, mi sembra molto interessante. In un intervento rivelatore, la sociologa Zeynep Tufekci spiega come in aziende come Facebook, Google e Amazon gli stessi algoritmi utilizzati per attirare clic sulle pubblicità vengono usati anche per organizzare l'accesso a informazioni politiche e sociali. E non sono le macchine la vera minaccia. Dobbiamo capire come chi ha potere potrebbe utilizzare l'Intelligenza Artificiale per controllarci -- e le misure che possiamo prendere.

    https://www.ted.com/talks/zeynep_tuf...ds?language=it
    A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.

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