Il rapporto tra una madre indaffarata e la figlia quindicenne raccontato attraverso i post-it che le due si scambiano ogni giorno nel corso di un anno. La madre è una donna divorziata che lavora come ostetrica e fa orari impossibili, di conseguenza non vede molto la figlia che attraversa la tipica crisi dell'età adolescenziale, mostra insofferenza e segni di ribellione. Man mano che il lettore legge i messaggi lasciati sul frigorifero scopre che la madre si ammala di cancro al seno e la ragazza deve di colpo fare i conti con questa tragica realtà. Naturalmente la sua vita cambierà per sempre.

Si legge in un attimo! La struttura narrativa è molto simpatica, i biglietti si susseguono sul frigo giorno dopo giorno. Ovviamente è del tutto inverosimile che due persone parlino di cose così importanti e delicate solo con biglietti e non a voce, è impossibile! Ma è anche vero che a volte è più facile scrivere che dire qualcosa a voce, confessarsi ad un pezzo di carta per molte persone viene meglio che parlare a quattr’occhi. Libro piacevole da leggere, scorre facilmente e suscita empatia.