La noche

Cupole e cicogne nel mio cuore, questo ho sognato. Più in là della
mia anima corna e mute di cani e principi infermi entravano nella
nebbia, polvere e dominio, bacche avvelenate da cervi
bianchi.

Nei mulini abbandonati, sparviero e ginepro oscuro, mi
attendeva la morte.

Questo fumo ho sognato, l’astuzia dell’inverno e il singhiozzo azzurro
dei cavalli che galoppavano nella neve.

Juan Carlos Mestre