Ascoltarti mentre infierisco

Profondamente adeguata nel piacere
del tuo glande. È tardi?
Ti mordo senza forza per vibrare.
Il mio clitoride argento.
Ora sai perché ti odio e bacio dell’ombra
ogni spasimo di foro sospirato.
Meglio il fiele che per noi infuria
come un bordello.
Nulla da pronunciare.


Francesca Dono