Il mio cuore, una parte, è rimasto lì, nel silenzio e nella quiete dei bianchi dammusi, delle stradine scoscese che portano all'azzurro mare abbracciato da antiche rocce.
Nei tramonti che guardavo dalla terrazza seduta su una panca di tufo bianca e celeste, da dove di giorno scorgevo le coste africane.
Le giornate passavano lente e leggere, come il vento che scomponeva le tende bianche, le ore non esistevano, il tempo si era fermato.
Pantelleria, dolce nostalgia.