Emilian Zäch, architetto svizzero in crisi, funzionario delle Nazioni Unite e sostenitore dell'energia nucleare, conosce una gallerista di arte giapponese ossessionata dall'idea di rintracciare il primo amore della nonna. Che ne è stato dei due ragazzini al periodo della guerra che sognavano il loro primo bacio e hanno invece dovuto fronteggiare l’orrore delle radiazioni? E che ne sarà dei protagonisti moderni che dovranno affrontare una storia terribile ma purtroppo vera?
Due storie parallele, destinate a incrociarsi in un finale che sorprende. Un libro sulla forza dell'amore capace di superare ogni cosa. Una storia di speranza e determinazione, di abbandono e di coraggio, un romanzo sull'importanza di non dimenticare le tragedie del passato per affrontare le sfide del presente e scrivere il nostro futuro.

dal web

Questo libro mi e' stato regalato qualche anno fa’ da una bellissima quanto misteriosa ragazza giapponese che mi disse “Leggilo Enri…e’ profondo, toccante, ma leggero come un haiku.”
E aveva ragione.
A me e' piaciuta moltissimo questa storia tra Junko e Kazuo...ancora bambini non sanno ancora che la loro storia d'amore è nata nel tempo e nel luogo in cui l'umanità è destinata a fermarsi di fronte a una tragedia... Nagasaki, agosto 1945. Lo scrittore spagnolo affronta temi difficili con delicatezza, i personaggi sono belli e poetici . Un libro coinvolgente che si legge quasi come un thriller e che naturalmente fa riflettere sulla questione dell'energia nucleare. Consigliato.


"Nello stesso modo che il potere distruttivo della bomba si espande in cerchi concentrici, come quelli prodotti da un sasso che cade nell'acqua, così funziona anche l'amore. Tutti i gesti e i sentimenti puri, per piccoli che siano, generano una serie di onde, sempre più grandi, che alla fine raggiungono strepitosi traguardi, per te stesso e per gli altri. Ogni passo che compi onorando il ricordo del tuo amore per Junko provocherà una nuova sequenza di cerchi concentrici nel lago della vita."