Margaret Hamilton vicino ai volumi con il codice dell'Apollo Guidance Computer, in una foto che è diventata leggenda.

ll suo codice, scritto riga per riga, risolse molti dei problemi dello sbarco sulla Luna...vale la pena ricordare un episodio decisivo...

il 20 luglio 1969, il computer di bordo del LM, il veicolo che doveva portare sulla Luna gli astronauti Neil Armstrong e Buzz Aldrin, andò in sovraccarico: stava ricevendo troppi dati a causa di un errore di procedura esterno che lo costringeva a svolgere troppi compiti contemporaneamente.


Gli astronauti chiamarono la Terra via radio, segnalando l'allarme con voce tesa: mancavano solo tre minuti all'atterraggio. Serviva una decisione immediata. Da Terra risposero di continuare la discesa ignorando la crisi del computer. Fu la scelta giusta, perché il software del computer scartò i compiti non strettamente necessari e si concentrò sull'unico davvero importante: atterrare. Senza il lavoro della scienziata l'allunaggio avrebbe potuto concludersi con un nulla di fatto
.Margaret aveva previsto l'eventualità di sovraccarico e conflitto di informazioni durante la discesa, e aveva sviluppato un programma capace di organizzare i compiti in base alle priorità, escludendo quelli non necessari.In un'epoca in cui i posti chiave erano tutti in mano agli uomini e il sessismo era ovunque, la Hamilton era direttore e supervisore della programmazione del software del progetto Apollo, a soli 33 anni. Nel 2016 e' stata premiata da Obama con una medaglia.