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25-January-2016, 18:33
#16
Master Member
Io li odio i nazisti dell'Illinois...
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25-January-2016, 21:35
#17
Administrator
E de che?
Sono io che sono O.T. nel senso di Off di Testa ... certo che un Admin che manco si fa una ricerchina nel suo stesso Forum non è proprio un'aquila eh?
Non ditelo in giro mi raccomando.
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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27-January-2016, 10:45
#18
Administrator
1) Il castello dei destini incrociati - Italo Calvino
2) Miele - Ian McEwan
3) Q - Luther Blisset
4) Tramonto e polvere - Joe R. Lansdale
5) Tutti i nomi - José Saramago
6) Le stanze dei fantasmi - Charles Dickens
7) Uomini senza donne - Murakami Haruki
8) Pic nic ad Hanging Rock - Joan Lindsay
9) Il piccolo Adolf non aveva le ciglia - Schneider Helga
10) Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve - Jonasson Jonas
Arrivati a 10!
The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.
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27-January-2016, 10:46
#19
Administrator
Ho aggiunto il nono per non dimenticare:
È il 1997 e Grete festeggia i suoi ottant'anni, una vita lunga e ricca di affetti. Ma è impossibile dimenticare il terribile sopruso subito tanti anni prima: l'infanzia felice, il lavoro d'impiegata alla Gestapo, il matrimonio con un uomo importante dell'aristocrazia hitleriana, la gravidanza, la separazione forzata dal bambino e la sua ricerca disperata... Una tragica esperienza che porterà Grete a prendere consapevolezza della reale natura del nazismo.
Ed il decimo per essere più leggeri:
Allan Karlsson compie cento anni e per l'occasione la casa di riposo dove vive intende festeggiare la ricorrenza in pompa magna, con tutte le autorità. Allan, però, è di un'altra idea. Così decide, di punto in bianco, di darsela a gambe. Con le pantofole ai piedi scavalca la finestra e si dirige nell'unico luogo dove la megera direttrice dell'istituto non può riacciuffarlo, alla stazione degli autobus, per allontanarsi anche se non sa bene verso dove. Nell'attesa del primo pullman in partenza, Allan si imbatte in un ceffo strano, giovane, biondo e troppo fiducioso che l'attempato Allan non sia capace di colpi di testa. Non potendo entrare nella piccola cabina della toilet pubblica insieme all'ingombrante valigia cui si accompagna, il giovane chiede ad Allan, con una certa scortesia, di vigilare bene che nessuno se ne appropri mentre disbriga le sue necessità. Mai avrebbe pensato, il biondo, quanto gli sarebbe costata questa fiducia malriposta e quella necessità fisiologica. La corriera per-non-si-sa-dove sta partendo, infatti. Allan non può perderla se vuole seminare la megera che ha già dato l'allarme, e così vi sale, naturalmente portando con sé quella grossa, misteriosa valigia. E non sa ancora che quel biondino scialbo è un feroce criminale pronto a tutto per riprendersi la sua valigia e fare fuori l'arzillo vecchietto. Un centenario capace di incarnare i sogni di ognuno, pronto a tutto per non lasciarsi scappare questo improvviso e pericoloso dono del destino.
The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.
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