IERI…

Quando andare al mare era un piccolo avvenimento….si partiva la mattina presto per tornare
a sera stanchi morti e cotti dal sole…macchina carica,giocattoli ,costumi di ricambio,
crema da sole thermos col caffe’ acqua e frutta….poi si prendeva possesso della grande cabina di legno e via!
Il mare , vicino Roma, non era quello di oggi dal colore incerto…l’acqua era pulita e facevamo bagni interminabili….
io cercavo di mangiare pochissimo perche’ poi non volevo aspettare le classiche due ore di digestione..perche’ aspettare ,
anche facendo tutti i giochi possibili, era troppo lungo…anche se ricordo memorabili partite a pallone
che finivano con risultati astronomici…64 a 59………con gli amici aspettare che i getti di irrigazione dei campi girando su se stessi, inaffiassero la strada per poi passarci sotto, per ridere e rinfrescarci dalla calura estiva...una bella passeggiata in pineta, susine e albicocche lavate sotto l'acqua fredda delle fontanelle... e la musica era gia' un po' ribelle...ricordo su una terrazza che guardava il mare la mamma e la nonna ripiegare
le lenzuola appena lavate e io mi infilavo sotto e chiudevo gli occhi, come se fossi al riparo...sono sicuro che qualcuno/a di voi lo ha fatto...
. Eh si e’ la memoria…le voci dei nostri genitori,quelle voci lontane….ogni tanto sento il bisogno di fermarmi, guardare indietro e dire …………..grazie.
Pare ancora di sentirle, le estati perdute, di tanti…..tanti anni fa.


OGGI…

Gli alberi di ulivi, il frinire delle cicale, un'amaca, un libro, un' isola, il profumo dei fichi, e il blu intenso del mare...c’è da guardarla questa estate che va, in un soffio di vento, tra nuvole in viaggio…il pesce
alla griglia, le bollicine ghiacciate ...il cielo cosi azzurro… un desiderio in un solo battito di cuore.
Come dice Jovanotti…?
Ah si….
"Estate.
L’eternita’ e’ un battito di ciglia."

Sono i piaceri d'agosto di ieri e di oggi...sogni nella notte come stelle cadenti...
se volete aggiungete i vostri e...buon proseguimento d'estate







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Intanto ,lontano,immobile,il generale Inverno aspetta.

Fermo sul suo cavallo bianco,avvolto in una lunga sciarpa
Racconta di paesaggi innevati,di caffe’ bollenti,di soldati che ha visto
indietreggiare per la sua forza...
non ha fretta.
Arrivera’.